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cosa vedere in Normandia Luoghi dello sbarco in Normandia

Normandia: scopri i luoghi della Seconda Guerra Mondiale

La Normandia è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di storia militare, attirando ogni anno migliaia di visitatori da ogni angolo del mondo. Non solo le spiagge dello sbarco, ma anche numerosi altri siti di battaglie storiche della Seconda Guerra Mondiale. Senza dimenticare i musei, ricchi di informazioni, ricostruzioni e reperti bellici.

Sainte mere eglise luoghi seconda guerra nomadi in normandia carro armanto sherman
Carro armato americano Sherman M4 a Sainte Mere Eglise

Ecco di seguito una raccolta dei luoghi simbolo della campagna di Normandia:

Una veduta di Pointe du Hoc in Normandia Le Spiagge dello sbarco in Normandia
La vista sul mare dal promontorio di Pointe du Hoc in Normandia

Prima di tutto, Pointe du Hoc è un promontorio con alte scogliere situato sulla costa della Normandia, tra le spiagge dello sbarco di Utah (a ovest) e Omaha (a est). È stato il luogo di uno degli assalti più audaci e impegnativi delle Forze Alleate, cruciale per il successo del D-Day.

A Pointe du Hoc erano posizionate le pesanti batterie tedesche, con sei postazioni in cemento armato che ospitavano cannoni da 155 mm. I colpi di queste armi a lunga gittata (fino a 22 km) avrebbero potuto devastare le spiagge di Utah e Omaha, mettendo a rischio l’operazione di sbarco.

Per questa ragione, le forze aeree e navali bombardarono Pointe du Hoc nei giorni precedenti e all’alba del 6 giugno. I crateri visibili sul sito attestano la violenza di questa azione.

Durante l’assalto a Pointe du Hoc, i rangers americani guidati dal Colonnello James Rudder affrontarono la scalata verticale di scogliere alte 30 metri sotto il fuoco nemico, utilizzando scale di corda e funi. Molti si aiutarono nella salita con baionette o pugnali.

monumento rangers pointe du hoc nomadi in normandia luoghi dello sbarco
Monumento ai Rangers a Pointe du Hoc

L’impresa dei rangers fu un esempio di grande coraggio e resilienza umana di fronte alle sfide.

Per questo motivo, il Governo francese ha eretto un monumento in onore di questi eroi, il Pointe du Hoc Ranger Monument. L’opera raffigura un pugnale in granito, simbolo delle forze speciali, che si erge sulla sommità dei resti del bunker tedesco.

In auto:
Da Parigi (293 km). Prendi l’autostrada A-13 in direzione Caen. Prosegui sulla N-13 verso Bayeux e segui le indicazioni per Cherbourg. Continua sulla D-517 verso St. Laurent-sur-Mer, poi svolta a sinistra sulla D-514 in direzione Pointe du Hoc. Dopo circa 10 km, a una rotatoria a ovest di St. Laurent-sur-Mer, troverai un cartello per Pointe du Hoc: segui le indicazioni per raggiungere il parcheggio.

In treno:
Da Parigi, prendi il treno dalla stazione Gare St. Lazare e scendi a Bayeaux, dove è disponibile il servizio taxi e autobus turistico. Il viaggio in treno dura circa 3 ore. Da Bayeux, 32 km, 30 minuti.

In volo:
Gli aeroporti più vicini a Pointe du Hoc sono Beauvais Tillé (270 km) e Parigi Charles de Gaulle (312 km).

Il Cimitero Americano di Colleville Sur Mer

Il Cimitero Americano in Normandia si trova a Colleville Sur Mer, su di un promontorio che sovrasta Omaha Beach: “Bloody Omaha” dove solo nel giorno del D-Day morirono 3.000 soldati americani.

Gestito dall’American Battle Monuments Commission (ABMC), questo sito è un luogo di riflessione e commemorazione. 9.387 lapidi in marmo bianco, a forma di croce e stella di David, segnano le tombe dei soldati statunitensi caduti in Francia durante l’invasione alleata. Queste lapidi rappresentano solo una parte dei caduti in guerra, poiché molti altri corpi sono stati rimpatriati su richiesta delle famiglie.

Il cimitero di Colleville-sur-Mer appartiene al Governo Americano ed è amministrato grazie a una concessione dell’autorità francese. Questo lo rende, di fatto, territorio americano, similmente a Pointe du Hoc.

Dedica su una tomba al Cimitero Americano di Colleville Sur Mer
Una dedica lasciata su una lapide al Cimitero Americano di Colleville Sur Mer

L’ingresso al Cimitero Americano è gratuito.

L’accesso è consentito dopo un rigoroso controllo al metal detector. Per questa ragione, soprattutto in alta stagione, si crea una lunga fila per entrare. Per evitarla, è consigliabile presentarsi all’apertura, nelle prime ore del mattino.

Oltre al parco commemorativo con le tombe dei caduti, nello stesso complesso sono visitabili anche il memorial visitor center, il memoriale, e il garden of the missing.

Inaugurato il 7 giugno 2019, è il museo più affascinante che abbia visitato in Normandia, grazie all’equilibrio tra la ricchezza delle informazioni e la sintesi. Inoltre, è gratuito. Le spiegazioni sono concise e chiare, arricchite da infografiche e contenuti audio.

Oltre a raccogliere una vasta collezione di reperti, vengono narrate numerose storie di giovani soldati. Tra queste, la più celebre è quella dei fratelli Niland, che ha ispirato il film “Salvate il soldato Ryan“.

Leggi la vera storia in breve e visita le tombe di due fratelli al Cimitero di Colleville Sur Mer: a questo link

Infografica al Museo del Cimitero Americano di Colleville Sur Mer Normandia. Le Spiagge dello sbarco
Info grafica al Museo del Cimitero Americano di Colleville Sur Mer, in Normandia

È una struttura semicircolare che abbraccia idealmente il cimitero antistante, preceduta da un laghetto artificiale adornato di ninfee. Nelle nicchie lungo il colonnato sono raffigurate le mappe degli sbarchi e delle successive operazioni terrestri. Al centro del giardino del monumento svetta una gigantesca scultura intitolata “The Spirit of American Youth Rising from the Waves” / “Lo spirito della gioventù americana che emerge dalle onde”.

Il Giardino dei Dispersi: si trova dietro al memoriale e riporta su di un muro disposto a semicerchio i nomi di altri 1.557 soldati americani le cui salme non sono state ritrovate o identificate.

Anzitutto è bene sapere che ogni anno il Cimitero di Colleville sur Mer è frequentato da un milione di visitatori.

Dunque, per evitare la fila all’ingresso del museo e confusione nel resto degli spazi, ti sugerisco di presentarri al mattino all’ orario di apertura.

il Cimitero Britannico a Bayeux Normandia
Ingresso del Cimitero Britannico a Bayeux, in Normandia

Il Cimitero Militare di Bayeux è il più grande tra i cimiteri britannici in Francia. Ospita le spoglie di 4.143 soldati del Commonwealth caduti durante la campagna di Normandia. Inoltre, accoglie le tombe di 337 soldati ignoti e 511 di altre nazionalità, tra cui canadesi, polacchi e australiani.

Le basse e candide lapidi di marmo sono disposte con precisione lungo sentieri ben curati, circondate da un prato inglese impeccabile. Anche qui, come in altri cimiteri, è toccante e triste leggere le giovanissime età anagrafiche dei caduti.

A Bayeux è sepolta una intera generazione di giovani ragazzi.

Cimitero Britannico a Bayeux 2 Normandia
Cimitero Britannico a Bayeux

La manutenzione del sito è affidata al Commonwealth War Graves Commission e contribuisce a preservare la memoria dei caduti di guerra che hanno sacrificato la loro vita per la libertà di un continente.

Se ti trovi a Bayeux, non lasciarti sfuggire la visita al celebre Arazzo di Bayeux, noto anche come Arazzo della Regina Matilde, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Questo straordinario manufatto narra le imprese di Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia e conquistatore dell’Inghilterra.

Trovi maggiori info all’articolo, Cosa vedere a Bayeux.

veduta dal tumulo commemorativo Cimitero tedesco La Cambe Normandia
Veduta del Cimitero tedesco La Cambe dal Tumulo Commemorativo

Il Cimitero militare tedesco di La Cambe è il più grande dei sei presenti in Normandia. Originariamente era un cimitero americano fino al 1947, quando i corpi dei soldati caduti furono riesumati e trasferiti negli Stati Uniti. Il sito si estende su un’area di 10,5 ettari e dal 1948 accoglie le spoglie di 21.300 soldati del Terzo Reich caduti in Normandia.

Le lapidi si presentano come targhe in ferro, disposte in file ordinate. Qua e là, sono intervallate da gruppi di cinque croci in granito scuro. Sulle targhe sono incisi i nomi di due caduti, a volte tre, sepolti sotto di esse. Le date di nascita e morte rivelano la giovanissima età dei soldati, tra i 17 e i 25 anni. Numerose targhe recano l’iscrizione “Ein Deutscher Soldat“, “un soldato tedesco”, a indicare tombe di corpi non identificati.

lapide di ferro Cimitero tedesco La Cambe Normandia
Una lapide del Cimitero tedesco a La Cambe_Normandia

Al centro del cimitero si trova un grande tumulo commemorativo con le spoglie di 276 soldati ingnoti. In cima al monumento poggia una imponente croce di ferro. Ai piedi del tumulo è posto un massiccio blocco di granito con una iscrizione in tedesco.

Riporta un messaggio di riconciliazione, speranza e uguaglianza di questo tenore: solo Dio può giudicare vincitori e vinti, siano essi giovani soldati americani, inglesi o tedeschi.

Dunkel steht Gottes Gebot über den Toten des Krieges

Oscura è la volontà di Dio sui morti di guerra

Hell aber leuchtet der Himmel uber den ragenden Kreuzen

Ma luminosi sono i cieli sopra la croce imponente

Heller noch leuchtet ihr Trost.

Ancora più luminosa è la loro consolazione:

Nur Gott has das letzte Wort

Solo Dio ha l’ultima parola

In questo luogo il silenzio è rotto solo dal ronzio delle auto che corrono sulla vicina autostrada e dal fruscio delle foglie di 1200 aceri piantati qui come simbolo di pace.

Mulberry Harbour 1 Arromanche_Normandia
Mulberry Harbour Arromanche, Normandia

Porto Mulberry, conosciuto anche come Mulberry Harbour, rappresentò un’innovativa infrastruttura portuale temporanea impiegata dagli Alleati durante e dopo il D-Day in Normandia. Arromanches les Bains fu il luogo dove venne installato uno di questi porti, diventando essenziale per il successo delle operazioni militari.

Il porto era costituito da massicci blocchi di cemento prefabbricati noti come “Phoenix caissons” e pontoni galleggianti trasportati attraverso la Manica. Questa installazione offrì un supporto logistico vitale per sbarcare le truppe, scaricare equipaggiamenti e rifornimenti durante le operazioni successive allo sbarco. Arromanches fu selezionata per la sua posizione tra le spiagge di Utah e Gold.

cassoni a Mulberry Harbour porto 1 Arromance_Normandia
Mulberry Harbour, Arromance_Normandia

Oggi, i resti di Mulberry Harbour sono ancora ben visibili nelle acque di Arromanches e sulla spiaggia, specialmente con la bassa marea.

Arrivo della marea ad Arromanche les Bains in Normandia
Il famoso Manichino del soldato John Steele a Sainte Mere Eglise Normandia
Il famoso manichino del soldato John Steele a Sainte Mere Eglise, Normandia

Sainte Mere Eglise è un piccolo borgo di 1.600 abitanti situato nella penisola del Cotentin, nella Normandia occidentale. Celebre per il suo ruolo cruciale durante il D-Day nella Seconda Guerra Mondiale, fu uno dei primi luoghi liberati dalle forze alleate durante l’operazione Overlord il 6 giugno 1944.

In particolare, è noto l’episodio del paracadutista americano John Steele che rimase impigliato con il suo paracadute sull’ alto campanile della Chiesa. Rimase lì per ore, fingendosi morto, fino a che non venne recuperato e fatto prigioniero dai tedeschi. La sua storia è riportata anche nel film “il giorno più lungo”.

Oggi sulla torre campanaria si può vedere il manichino di un soldato per ricordare quanto successe all’alba del 6 giugno 1944.

Chiesa di Sainte Mere Eglise vetrate in onore paracadutisti
Chiesa di Sainte Mere Eglise_vetrate in onore dei paracadutisti, Normandia

A poca distanza, circa 150 metri dalla Chiesa di Sainte Mere Eglise, c’è un museo molto bello che ti suggerisco di visitare: l’ Airborne Museum dedicato ai paracadutisti americani della 101 esima (the Screaming Eagles) e 82 esima (All Americans) divisione aviotrasportati.

Airborne museum sainte mere eglise nomadi in normandia
Airborne museum a Sainte Mere Eglise

Un’ultima nota su Sainte Mere Eglise: è la destinazione ideale per gli appassionati dove poter acquistare cimeli militari. come ad esempio “Au Jour J Army Navy Store“.

Batteria tedesca  a Long Sur Mer Normandia sbarco in Normandia
Batteria tedesca a Longues Sur Mer in Normandia

Altra tappa che merita una sosta è a Longues Sur Mer.

Qui si possono vedere le batterie tedesche: vale a dire, postazioni di artiglieria attrezzata con potenti cannoni da 150 mm, in bunker di cemento, in grado di colpire il nemico a 22 km di distanza. Tale gittata, gli permetteva di raggiungere facilmente le spiagge dello sbarco di Omaha (a ovest) e Gold (a est).

Le batterie facevano parte delle fortificazioni del “Vallo Atlantico“, costruite dai tedeschi per difendere la costa dell’Europa nord-occidentale (dalla Francia alla Norvegia) da eventuali attacchi.

Le postazioni sono in buone condizioni, marginalmente danneggiate dai bombardamenti navali delle forze Alleate. Sono raggiungibili con una breve e piacevole passeggiata tra i campi della campagna normanna, a poca distanza dal (piccolo) parcheggio.

Nella notte del 5 giugno 1944, la Sesta Divisione Aviotrasportata inglese atterrò con i loro alianti “Horsa Glider” dietro le linee nemiche, vicino al ponte di Benouville (successivamente rinominato Pegasus Bridge). L’impresa della “6th British Airborne division” è raccontata nel dettaglio al pogo distante Museo Memorial Pegasus.

Storia e Significato:

  • Operazione Deadstick: Il ponte fu preso d’assalto dalle forze britanniche della 6ª Divisione Aviotrasportata, che avevano il compito di catturarlo per garantire il passaggio delle truppe e dei rifornimenti verso le spiagge dello sbarco.
  • Importanza Strategica: Controllare il ponte era fondamentale per impedire ai rinforzi tedeschi di raggiungere le spiagge e per garantire il successo dell’invasione.

Oggi:

Pegasus Bridge è oggi un sito di grande importanza storica e turistica. Accanto al ponte si trova il Museo del Ponte Pegasus, che offre un’ampia gamma di esposizioni sulla storia della guerra, l’operazione di sbarco e la vita dei soldati.

Inoltre, nel parco del museo si può visitare il ponte di Pegasus originale, che ha ispirato il film, “il giorno più lungo”. Si può vedere anche una replica di un aliante inglese.

Il ponte stesso è stato ricostruito, ma mantiene il suo significato come simbolo del coraggio e della determinazione delle forze alleate durante la Seconda Guerra Mondiale. È un luogo molto visitato da appassionati di storia e turisti

Scopri la colonna sonora da ascoltare in viaggio in auto durante i trasferimenti tra un sito e l’altro, per fare un salto nel lontano 1943.

Ascolta Glenn Miller! E’ riconosciuto come il più celebre trombonista di tutti i tempi. Il 19 dicembre 1944, perse la vita insieme alla sua orchestra a bordo di un aereo sorvolando la Manica, probabilmente abbattuto dai tedeschi.

Tra le sue opere, spicca la canzone simbolo della fine della guerra, “In the Mood“. Sono sicura che la conosci anche tu! Te la lascio qui sotto : )

Trovi una sorpresa al minuto 14′ (Moonlight Serenade)

Vintage Jazz – Swing: GLENN MILLER and the Army Airforce Band – THE LEGEND
GLENN MILLER_in the mood
La valigia di Adolf Hitler al memoriale della Guerra di Caen in Normandia
Una valigia di Adolf Hitler al memoriale della Guerra di Caen in Normandia

La Normandia è davvero “la mecca” per gli appassionati di storia militare; la regione è praticamente un museo a cielo aperto. Ovvero, l’importanza e l’ampiezza delle operazioni belliche in scena qui, oltre che l’enorme ricchezza di reperti rende possibile la presenza di più musei in diverse località della Normandia e ogni spiaggia dello sbarco ha il suo memoriale dedicato.

Insomma, la scelta è veramente ampia. E come recita il vecchio adagio, “a volte avere troppa scelta è come non averne“.

Ma districarsi è possibile.

Il consiglio è quello di decidere quello che ti interessa vedere. Ovvero, una panoramica generale sulla storia del conflitto? I carri armati? Le armi? I mezzi di aviazione? Il memoriale dei paracadutisti? Anche perché visitarli tutti diventa un bel costo.

A meno che tu non rientri nelle categorie con gratuità, come i giornalisti che non pagano il 90% dei musei della Normandia. Se lo sei, non dimenticare a casa il tuo tesserino!

Ecco di seguito la lista dei musei che ho trovato più interessanti tra quelli visitati:

museo dello sbarco mezzo militare. Kettenkrad sbarco in Normandia
museo dello sbarco_un mezzo militare tedesco Kettenkrad caturato dagli americani

Durante la campagna di Normandia, dopo quasi tre mesi di combattimenti, le perdite sono gravissime.
Più precisamente, tra morti, feriti, dispersi si contano 468.000 uomini (Fonte: Museo del Cimitero Americano di Colleville sur Mer).

  • Soldati Americani: 134.000
  • Soldati Britannici: 91.000
  • Soldati tedeschi: 200.000 e 200.000 prigionieri di guerra
  • Civili francesi: 18.000

Ma la battaglia di Normandia è solo un capitolo della Seconda Guerra Mondiale.
Ben più pesante è infatti il bilancio di tutto il conflitto dal 1939 al 1945:

60 milioni di Morti, di cui 35 milioni di civili

Fonte: Memoriale della Guerra di Caen

luoghi sbarco momumento arromanche

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Dove mangiare in Normandia Etretat

Dove mangiare a Etretat in Normandia? Scopri i migliori ristoranti

Etretat è un piccolo borgo marinaro, fondato da pescatori, incastonato nel cuore della Costa d’Alabastro; qui, sarà bello perdersi passeggiando tra le vie del centro, prendere il sole in spiaggia e ammirare le scogliere d’Aval e d’Amont. In ogni caso, qualsiasi attività deciderai di fare, l’aria di mare stuzzicherà appetito! Scopri allora di seguito alcuni consigli per decidere dove mangiare a Etretat in Normandia.

Cozze alla Normanna con patatine fritte_Normandia dove mangiare a Etretat
Cozze alla Normanna con patatine fritte, ristorante La Flotille

Anzitutto, il borgo offre una ampia offerta di ristoranti: bistrot, crêperie, boulangerie e uno stellato, con menù di terra e mare. Insomma, c’è un buon indirizzo dove fermarsi a mangiare per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Infatti, Etretat e i suoi ristoranti sono letteralmente presi d’assalto dai turisti, specie in alta stagione.

Molti ristoratori del piccolo borgo parlano solo francese ed è difficile concludere una prenotazione telefonica in altra lingua. Per questo puoi:

  • chiedere alla struttura che ti ospita di chiamare per tuo conto
  • passare qualche ora prima al ristorante e chiedere di persona

Alcuni ristoranti non accettano prenotazioni. In questo caso non ci sono molte alternative, se non:

  • metterti in fila in attesa del primo tavolo libero
  • presentarti con anticipo (anche di 30 minuti rispetto all’orario di apertura) e accedere tra i primi. Ho fatto così per sederci al famoso “La Flotille” che inizia il turno serale alle 18:45; ne è valsa davvero la pena!

A Etretat potrai gustare degli ottimi frutti di mare; saranno facili da trovare in tanti ristoranti.

Il “plateau de fruits de mer” è servito con ostriche, capesante, gamberi, scampi, cozze e vongole.

dove mangiare a Etretat. frutti di mare del risotrante marie antoinette
Plateau de fruits de mer, ristorante Marie Antoinette

Oppure potresti provare l’antipasto tipico, le cozze alla normanna con patatine fritte (Moules à la normande).

Leggi qui la Ricetta delle cozze alla Normanna in italiano, facile ed economica, da rifare a casa al rientro dal tuo viaggio.

Quale che sia il tempo atmosferico, le giornate trascorse al mare sono fatte per mangiare vicino all’acqua; ecco allora alcuni locali suggeriti per mangiare un buon boccone a Etretat suddivisi per fasce di prezzo.

crepes dolci
Foto Tripadvisor

Ampia scelta di gustosissime crêpe e galettes, sia dolci che salate, per un pasto veloce ma di soddisfazione in un locale poco defilato dal centro del borgo di Etretat. Ottimo anche il sidro, da provare. Ambiente semplice ma curato e accogliente dove si respira un’atmosfera giovanile. Secondo stagione, tavoli all’interno e all’esterno.

45 Rue Notre Dame, 76790 Étretat
https://www.etretat-lannbihoue.fr/
+33235270465
Vedi sulla cartina

una pizza rucola e formaggio grana
Foto Tripadvisor

Piccolo ristorante e pizzeria nel centro del borgo di Etretat frequentato sia dai turisti che dalla gente del posto; se dopo tanti piatti di pesce avete nostalgia di una buona pizza le Romain d’Etretat fa per voi. I menu di prodotti regionali sia di carne che di pesce cambiano regolarmente. Completa il quadro un servizio sorridente e cordiale.

1 Rue Georges Bureau, 76790 Étretat
http://www.leromaindetretat.com/
+33235284597
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Torta di lamponi
Foto Le Petit Accent

38 Rue Notre Dame, Etretat
+33227300665
Vedi sulla cartina

interno del ristorante la flotille con il suo camino
Foto Tripadvisor

Ristorante nel centro del borgo di Etretat dove si respira una atmosfera calda e informale. Soddisfa tutti i palati con una ampia offerta che punta sui prodotti regionali: crêpes di grano saraceno, grigliate di carne cotte alla brace su uno splendido camino in sala, insalate, specialità di mare, formaggi, cozze. Nota importante: non accetta prenotazioni. Dispone di posti interni e di un plateatico.

La Flottille, 22 Rue Alphonse Karr, 76790 Etretat
https://www.restaurant-laflottille.fr/
laflotille@hotmail.com
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un piatto di ostriche
Foto Tripadvisor

Il pesce appena pescato compie un breve viaggio dal banco della pescheria “Les Périssoires” alla cucina del ristorante, stesso titolare, che si trova di fronte. Questa caratteristica permette al Marie Antoinette di offrire piatti tradizionali con prodotti ittici e frutti di mare sempre freschissimi. A seconda della disponibilità del giorno: ostriche, crudi, carpacci, tartare di tonno, salmone affumicato, insalate di pesce, di aringhe, zuppe di pesce, merluzzo gratinato, orata e molto altro. Posti interni e plateatico.

12 Rue Alphonse Karr, 76790 Etretat
https://www.marieantoinette-etretat.fr/
+33 9 82 47 53 28
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un dolce con panna e fragole
Foto Tripadvisor

E’ il ristorante perfetto per regalarsi una cena super romantica in un ambiente esclusivo con vista sul mare sulle scogliere di Etretat dove gustare piatti a base di carne e pesce; oppure un pranzo dopo una partita sui vicini campi da golf per uno spuntino: una croque monsieur, una croque madame o un’insalata ben fatta accompagnata da un buon bicchiere di vino. In ogni caso, finisci in bellezza con un delizioso dolce.

Rte du Havre, 76790 Etretat
golf.d.etretat@wanadoo.fr 
https://golfetretat.com/club-house/notre-restaurant/
+33 0235270489
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un piatto stellato
Foto Tripadvisor

Unico ristorante a Etretat con 1 stella Michelin. Per i palati più esigenti o semplicemente per regalarsi una bella esperienza in vacanza. Lo chef Rodolphe Pottier propone una cucina gourmet tecnica e creativa che punta a valorizzare i sapori della terra normanna. Sul sito puoi vedere in anteprima i menù degustazione da 69 euro (3 portate), 99 euro (5 portate) e 139 euro (7 portate).

Chemin de Saint Clair 76790 Etretat
https://www.hoteletretat.com/restaurant-gastronomique-etretat
+33 02.35.27.08.23
info@hoteletretat.com
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cosa vedere in Normandia Honfleur

Cosa vedere a Honfleur, in Normandia? Scopri i migliori consigli

Di seguito trovi alcuni consigli per decidere, in base ai tuoi interessi, cosa vedere e cosa fare a Honfleur.

porto di Honfleur in Normandia
Il piccolo porto di Honfleur in Normandia alla luce del mattino

Honfleur è una piccola cittadina costiera a poca distanza dall’estuario della Senna e dal famoso Ponte di Normandia, visibile a occhio nudo dal molo del porto nuovo.

Ad esempio, potresti visitare:

  • le tipiche case a graticcio dal fascino medievale che costellano le stradine acciottolate del centro storico;
scorcio di una via del quartiere medievale con le case a graticcio a Honfleur in Normandia
Case a graticcio nel quartiere medievale a Honfleur in Normandia
  • La Chiesa di Santa Caterina, costruita nel XV secolo interamente in legno dai maestri d’ascia per commemorare la partenza degli inglesi durante la Guerra dei Cent’Anni, è la più grande chiesa di legno in Francia. Presenta una caratteristica forma a scafo rovesciato e il campanile, anch’esso ligneo, è separato dal corpo principale dell’edificio;
chiesa di Santa Caterina a Honfleur
La chiesa di Santa Caterina a Honfleur
  • le Vieux Bassin, un piccolo porto sull’Atlantico, un tempo protetto da fortificazione; fu di ispirazione per artisti, scrittori e pittori impressionisti, tra cui Claude Monet;
  • La“Plage du Butin“: la città offre una grande spiaggia di sabbia all’estuario della Senna;
  • Il “Jardin Public”: un bel parco verde a ingresso libero dove rilassarsi all’aria aperta a pochi passi dal mare;
  • Una mini crociera lungo la Senna. Al molo del porto nuovo, situato nel centro del paese, è possibile imbarcarsi su piccole motonavi da crociera per un’escursione alla scoperta dei suggestivi paesaggi dell’estuario e per ammirare da vicino il maestoso ponte di Normandia.
ponte di normandia

Di seguito trovi alcune proposte:

La nevrosi termina verso sera quando la cittadina si svuota.

Honfleur è un piccolo borgo e si visita in 4 ore.

Nei mesi estivi, la cittadina è invasa dal turismo mordi e fuggi: parcheggiare, passeggiare per i vicoli affollati e trovare un posto al bar o al ristorante diventa un’impresa ardua.

Ponte di Normandia, conosciuto anche come Pont de Normandie, rappresenta una straordinaria opera di ingegneria visibile da chilometri di distanza. La costruzione del viadotto iniziò nel 1988 e fu inaugurata il 20 gennaio 1995. Il progetto aveva come obiettivo strategico collegare le sponde delle città di Le Havre e Honfleur attraverso l’estuario del fiume Senna.

Oggi, il ponte di Normandia, con i suoi 2.143 metri di lunghezza e 214 metri di altezza alla torre principale, è uno dei ponti sospesi più imponenti al mondo. L’attraversamento richiede il pagamento di un pedaggio di 5,60 euro per auto (prezzo aggiornato a novembre 2023), che finanzia la sua manutenzione continua. Nel 2022, il ponte ha visto il passaggio di 7,9 milioni di veicoli.

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Caen Info utili

Dove parcheggiare a Caen in Normandia

Caen è una splendida cittadina a misura d’uomo, ideale come base per esplorare i luoghi dello sbarco sulla costa; considera di soggiornare qui per uno o due giorni grazie alla vasta offerta di hotel e ristoranti. Se viaggi con la tua auto o una a noleggio, leggi fino in fondo per scoprire dove parcheggiare a Caen in Normandia.

dove parcheggiare a caen_normandia
Parcheggiare a Caen_molte possibilità in centro

Il traffico a Caen è tipico dei grandi centri abitati, solitamente congestionato. Tuttavia, è perfettamente gestibile e affrontabile senza problemi con un navigatore, grazie alla viabilità ben segnalata e progettata. Le strade del centro sono ampie e di recente costruzione. Questo perché Caen è stata pesantemente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente ricostruita secondo moderne norme urbanistiche.

A Caen, avrai diverse opzioni per parcheggiare comodamente: lungo le strade, in uno dei numerosi parcheggi privati o, meno frequentemente, presso gli alberghi. Le opportunità di trovare parcheggi gratuiti sono limitate, ma non impossibili da scovare.

In centro a Caen potresti parcheggiare in uno dei tanti stalli in strada. Sono a pagamento nei i seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdi: 9.30 – 12.30 / 14.00 – 19.00.
  • il sabato 9:30 – 11:00 / 15:00 – 19:00

Sono invece gratuiti:

  • il sabato 11.00 -15.00
  • la domenica tutto il giorno.

I parcheggi privati a Caen, aperti 24 ore su 24, sono davvero numerosi, e non potrebbe essere altrimenti. Caen, oltre a essere una popolare meta turistica, è una delle città più grandi della Normandia e un importante centro di interessi economici e servizi per l’intera regione.

Di seguito è disponibile una mappa dei principali parcheggi, consultabile in base alla zona del tuo albergo:

Per farti un’idea sulle tariffe:

15 minuti0,80 €
30 minuti1,20 €
45 minuti1,50 €
1 ora1,80 €
2 ore3,30 €
4 ore7,50 €
6 ore11,50 €
8 ore15,50 €
12 ore20 €
24 ore22 €
15 minuti1,50 €
30 minuti2,20 €
45 minuti2,70 €
1 ora3,20 €
2 ore5,20 €
8 ore9,30 €
12 ore11,50 €
24 ore17 €

I parcheggi gratuiti a Caen sono distribuiti in diverse zone, sia nel centro, dove sono mediamente più piccoli, sia appena fuori dal perimetro cittadino; considera la comodità di lasciare l’auto più lontano dal centro in base alla durata della tua permanenza in città e alla posizione del tuo hotel.

  • Parking Hippodrome: poco distante dal centro e gratuito ma con terreno sconnesso pieno di buche; vietato l’accesso in concomitanza di eventi ippici.
  • Parking Guillouard: in centro e gratuito 1 ora al giorno + sabato e domenica
  • Parcheggi scambiatori: ben raccordati con il connessi al centro con 15 minuti di autobus. Trovi l’elenco qui: Stationnement | Caen.fr

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Etretat Info utili

Dove parcheggiare a Etretat in Normandia?

Quando si viaggia in auto, uno dei problemi all’arrivo è trovare un parcheggio sicuro e possibilmente vicino all’hotel o B&B (che potrebbe non avere posti auto, specialmente in centro) dove lasciare il veicolo. Da questo punto di vista, parcheggiare a Etretat potrebbe risultare una sfida.

un van bianco e blu parcheggiato davani al mare
Dove parcheggiare a Etretat in Normandia

Come forse già saprai, Etretat è un piccolo e delizioso borgo di ex pescatori incastonato tra le falesie d’Amont e d’Aval nella costa denominata d’Alabastro, sicuramente una tappa imperdibile per chi visita la Normandia.

Il paesaggio è stato uno dei soggetti preferiti ritratti da pittori come Monet (visita la casa Museo di Monet a Giverny), Corot, Boudin e Coubert.

Etretat-la-Manneporte-reflets-sur-leau-Claude-Monet.jpg
Claude Monet: Etretat la Manneporte reflets sur l’eau

La sua bellezza attira annualmente oltre un milione di turisti, con un picco nei mesi estivi, quando Etretat è letteralmente invasa. Di conseguenza, parcheggiare a Etretat diventa una vera e propria impresa!

Un primo consiglio per una vacanza senza intoppi è arrivare nelle prime ore del mattino per evitare la folla, spesso composta da gruppi organizzati con pullman turistici, e aumentare così le possibilità di trovare un parcheggio libero (noi abbiamo impiegato oltre 30 minuti).

I principali parcheggi per auto e camper, situati a circa 10 minuti a piedi dal centro, sono facilmente raggiungibili tramite un percorso pedonale. Sono operativi 24 ore su 24. In particolare, quelli con maggiore capienza e raccomandati dall’ufficio del turismo includono:

I parcheggi nel centro del paese sono piuttosto piccoli (tranne il De Gaulle, che offre poco più di 110 posti). A mio avviso e basandomi anche sulle recensioni, è consigliabile cercare uno stallo qui solo in bassa stagione. Nei giorni di maggiore affluenza, infatti, trovare posti liberi è difficile. Inoltre, per raggiungere questi parcheggi, bisogna attraversare vie strette e affollate di turisti. Ma nulla ti vieta di provare!

Stai arrivando ad Etretat guidando in modalità elettrica? Allora potrai ricaricare le batterie dell’auto ai terminali situati in Place Maurice Guillard e presso il parking du Grand Val in Rue de Maupassant.

Per pronto riscontro, trovi i parcheggi sopra indicati su questa mappa di Google che puoi aprire e consultare:

La maggior parte dei parcheggi a Étretat aderisce al circuito “Pay by Phone“. Pertanto, è possibile pagare la sosta sia alla colonnina sia tramite un’app da scaricare. Per maggiori informazioni, visita il seguente link: Stationner à Étretat | PayByPhone

Percorrendo la strada statale verso Etretat, potresti notare numerose auto parcheggiate lungo i bordi della carreggiata, soprattutto in estate, fino a 2 chilometri dal paese. Non seguire il loro esempio! Rischieresti di rovinarti la giornata trovando una multa sul parabrezza al tuo ritorno.

***

Spero che questi consigli ti possano essere utili! Come lo sarebbero stati per me la prima volta che sono andata ad Etretat.

E una volta parcheggiato, non ti resta che goderti la giornata (o mezza giornata) nel bellissimo borgo di Etretat, che merita assolutamente una visita che, molto probabilmente, ti rimarrà nel cuore.

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Honfleur Info utili

Dove parcheggiare a Honfleur? Scopri i consigli utili

In questo articolo, scopri come valutare e scegliere il miglior posto dove parcheggiare a Honfleur, in Normandia.

Dove parcheggiare a Honfleur_normandia_il porto

Anzitutto, come forse sai, Honfleur è una cittadina portuale situata in Normandia. Meta molto ambita dai turisti, soprattutto in primavera e in estate, attira anche numerosi parigini per piacevoli gite in famiglia. Assicurati di sapere dove parcheggiare a Honfleur per evitare inconvenienti.

Dove parcheggiare a Honfleur? La città offre pochi parcheggi gratuiti, spesso inesistenti anche presso gli hotel. Gli altri parcheggi a pagamento nel centro storico hanno tariffe orarie elevate (3 euro all’ora per il Parking VL Bassin du Centre).

Per questo motivo, ti consiglio vivamente di lasciare l’auto al parcheggio gratuito “Parking Gratuit Bd Charles V”, probabilmente l’unico di Honfleur. Questo parcheggio è situato vicino al “Naturospace“, uno zoo equatoriale con una serra dove farfalle e uccelli volano liberamente tra la vegetazione tropicale, un’attrazione che merita una visita. Anche se non è molto grande, con un po’ di fortuna e pazienza potresti trovare un posto libero. Il parcheggio dista solo 10 minuti a piedi, circa 800 metri dal centro, utilizzando il porto come punto di riferimento.

Se non trovi posto, una valida alternativa è lasciare l’auto al parcheggio B del porto nuovo in Plan de Ville, con una tariffa fissa di 5 euro al giorno. È molto grande, quindi troverai sicuramente un posto anche durante l’alta stagione. Puoi pagare comodamente presso uno dei numerosi parcometri disponibili. Questa è un’altra opzione ottima tra dove parcheggiare a Honfleur.

Prendi come punto di riferimento la grande ruota panoramica (considera di fare un giro!) visibile chiaramente alla tua destra quando arrivi in città. Si trova a soli 5 minuti a piedi, a 400 metri dal centro, sempre tenendo il porto come riferimento.

Per pronto e veloce riscontro trovi qui la mappa di Google Maps pronta da consultare con tutti i parcheggi di Honfleur.

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cosa vedere in Normandia Rouen

Rouen cosa vedere

Questo articolo offre una varietà di consigli su cosa vedere e fare durante la tua visita a Rouen.

centro storico rouen in normandia con le case a graticcio in primo piano e la Tour Lanterne
Il centro storico di Rouen

Rouen è la città medievale capoluogo della Normandia, teatro di numerosi eventi storici, spesso tumultuosi: dal Medioevo alla Guerra dei Cent’anni con le epiche imprese di Giovanna d’Arco, fino alla Seconda Guerra Mondiale. La città, con oltre 113.000 abitanti, si trova sulle rive della Senna. Si trova a 2 ore di auto da Parigi e a 1 ora e 30 minuti dall’aeroporto di Beauvais Tillè.

Il centro storico, completamente pedonale, è uno dei più antichi di tutta la Francia. Un intricato labirinto di strade acciottolate, vivacizzato da caffè, ristoranti tradizionali e boutique, dove ci si può perdere ammirando le affascinanti case a graticcio e le pittoresche piazze.

Come la Place du Vieux-Marché, dove Giovanna d’Arco fu bruciata sul rogo il 30 maggio 1431 agli esiti del processo per eresia.

Giovanna D Arco Jeanne D Arc Place du Vieux Marche punto del rogo
Indicazione del luogo del rogo in Place du Vieux Marche

I principali monumenti e musei, molti dei quali gratuiti, sono prevalentemente concentrati nella zona pedonale e vicini tra loro, facili da visitare; ti innamorerai delle case a graticcio, della bellezza architettonica dei monumenti e della vibrante atmosfera.

Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere e fare a Rouen, la capitale della Normandia. In base ai tuoi interessi e al tempo a disposizione, puoi scegliere tra i seguenti monumenti e musei, molti dei quali gratuiti. Vale sicuramente la pena dedicare un giorno alla visita.

rouen casa a graticcio nomadi in normandia

Le case a graticcio, conosciute anche come case a telaio o a traliccio, rappresentano un tipo di edificio tradizionale con una struttura in legno. Le pareti presentano travi a vista, spesso riempite con materiali come paglia, argilla o mattoni.

La tecnica di costruzione è diffusa in diverse parti d’Europa, in particolare in Francia e Germania, e ha avuto origine nel Medioevo.

Queste abitazioni non solo hanno un fascino estetico, ma sono anche progettate per essere resilienti alle avverse condizioni climatiche. Infatti, la loro struttura permette una buona ventilazione e isolamento termico. Oggi, queste case vengono restaurate e valorizzate, spesso inserite in contesti storici e turistici.

Cattedrale di Notre Dame Rouen_facciata
Cattedrale di Notre Dame Rouen in Normandia_facciata

La Cattedrale di Notre-Dame è una maestosa struttura gotica situata nel cuore di Rouen, rinomata come una delle più grandi e ammirate di tutta la Francia. La sua costruzione ebbe inizio nel XII secolo e proseguì per diversi secoli, fino al XIX secolo.

Questo prolungato periodo di incessanti lavori ha dato vita a una fusione di stili architettonici, con influenze dal gotico primitivo, fiorito e fiammeggiante, nonché dal romanico e dal rinascimentale.

Nel corso dei secoli, l’edificio è stato ripetutamente ricostruito e restaurato: a causa di numerosi incendi, incluso quello causato da un fulmine che colpì la torre nel 1822, e dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, quando gli aerei Alleati cercavano di liberare la città dalle truppe tedesche.

Inoltre, la cattedrale è strettamente legata all’artista impressionista Claude Monet, che tra il 1892 e il 1894 dipinse una rinomata serie di 31 quadri a olio, raffigurando la cattedrale in varie condizioni di luce e atmosfera.

monet, vista della cattedrale di Notre Dame a Rouen

Le facciate sono decorate con una serie di guglie e pinnacoli. Al centro un maestoso portale con delle sculture raffiguranti scene bibliche.

Cattedrale di Notre Dame dettaglio portone
Il portone della Cattedrale di Notre Dame

Un altro elemento distintivo della Cattedrale è la “Tour Lanterne”: una torre in ghisa (nella prima foto, ahimè, è di poco nascosta dalla torre di destra) che svetta per ben 151 metri, situata tra la “Tour Saint-Romain” e la “Tour de Beurre”. O torre del Burro, quest’ultima chiamata così perché finanziata con le offerte dei fedeli che si compravano il diritto di consumare il burro in Quaresima, o secondo altre fonti, per il colore della sua arenaria.

La “Tour Lanterne” è il campanile più alto di Francia e terzo in Europa dietro ai pinnacoli tedeschi del Duomo di Ulma con 161,5 metri e al Duomo di Colonia con 157 metri.

All’interno del luogo di culto, sotto alla luce riflessa dalle meravigliose vetrate, si trovano le tombe di 4 Duchi di Normandia:

Rollone, Guglielmo Lungaspada, Enrico il Giovane e il Re d’Inghilterra Riccardo Cuor di Leone (così ricordato per il suo coraggio nel combattere in prima fila insieme ai suoi soldati).

Il deambulatorio ospita un altare di marmo bianco in omaggio a Giovanna D’Arco, “la Pucelle” che a Rouen trovò la morte al rogo nella vicina “Place du Vieux-Marché” il 30 maggio 1431.

Giovanna-DArco_Jeanne-DArc_cattedrale-di-Rouen
Altare dedicato a Giovanna D’Arco
Cattedrale di Notre Dame Rouen lo spettacolo luci cosa vedere
Cattedrale di Notre Dame Rouen, lo spettacolo di luci

Nei mesi estivi, da giugno a settembre, è possibile assistere a un suggestivo spettacolo di suoni e luci, gratuito, proiettato sulla facciata della cattedrale in tarda serata. Questo evento ripercorre la storia della città dalle sue origini ed è un’esperienza imperdibile che ogni sera attira una moltitudine di turisti e residenti nella piazza. Per vivere appieno questa magia, consigliamo di trascorrere una notte a Rouen.

Le-Gros-Horologe-monumento-simbolo-di-Rouen-in Normandia
Le-Gros-Horologe-monumento-simbolo-di-Rouen-in-Normandia

Tra le attrazioni imperdibili di Rouen spicca il “Gros-Horloge” o Grand’Orologio. Questo monumento iconico rappresenta uno dei simboli della città ed è tra le mete più frequentate dai turisti.

Realizzato nel 1389 è uno degli orologi astronomici ancora in funzione più antichi d’Europa; una bellissima testimonianza dell’ arte e dell’ingegno scientifico del passato.

L’opera è incastonata in una torre che domina un arco gotico in pietra del XIV secolo, la cui volta attraversa la via principale del centro, Rue du Gros-Horloge. Al centro dell’arco, due putti sorreggono lo stemma cittadino raffigurante un agnello pasquale.

L’orologio domina entrambe le facciate dell’edificio. Ogni quadrante ha una singola lancetta che segna l’ora, centrata su un fascio dorato composto da 24 raggi solari. Sotto il numero VI della raggiera, si trova un pannello mobile che ruota ogni 24 ore, mostrando la divinità associata a quel giorno su un carro trionfale: da Diana il lunedì, a Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno, fino ad Apollo che chiude la settimana.

La cornice rettangolare esterna, di colore blu, è adornata da fregi e quattro icone dorate in rilievo raffiguranti pecore. Questi elementi simboleggiano l’importanza della lavorazione e del commercio della lana nella regione. Sopra la cornice è posizionato un globo che illustra le fasi lunari.

L’interno della torre è accessibile con un’audioguida multilingue, inclusa la versione in italiano, della durata di 40 minuti. Salendo una stretta scala a chiocciola di circa 100 gradini, piano dopo piano, si esplora il meccanismo dell’orologio, la storia della torre e le prime campane cittadine. All’ultimo piano, una terrazza offre una vista panoramica su tutta la città, ideale per scattare splendide foto.

Eglise Saint Maclou Rouen normandia
La Chiesa di Saint Maclou a Rouen in Normandia

Inoltre, altro gioiellino da vedere a Rouen è la chiesa di Saint Maclou. Costruita nel XV secolo, la chiesa cattolica dedicata a Sain Maclou è un piccolo gioiellino di architettura in stile gotico francese e rinascimentali.

Essa è famosa per la sua facciata caratterizzata da ricche decorazioni scolpite come gargoyle, guglie, pinnacoli e torrette che sembrano “fiammeggiare” verso l’alto, e infine per le belle vetrate istoriate di mille colori.

Questa chiesa ha preservato il suo autentico splendore attraverso i secoli, grazie a sapienti restauri effettuati in varie epoche. Particolare rilievo hanno avuto i lavori seguiti ai danni causati dai bombardamenti della Grande Guerra, opera dell’aviazione Alleata nel tentativo di liberare la città dai nazisti.

Anche questo luogo di culto si trova nel centro storico a poca distanza dalla cattedrale di Notre-Dame e si affaccia su di una graziosa piazzetta contornata dalle tipiche case a graticcio.

casa graticcio
Eglise Jeanne D’Arc a rouen
La faciata esterna de “Eglise Jeanne D’Arc”

L’ Eglise Jeanne D’Arc è una chiesa moderna dedicata a Giovanna d’Arco che sorge in “Place du Vieux-Marché”, la piazza del vecchio mercato, a pochi passi dal luogo in cui  la diciannovenne eroina di Francia fu condannata a morte sul rogo per eresia il 30 maggio 1431.

Come molti altri monumenti nel cuore di Rouen, anche questo edificio ha subito danni significativi durante la Seconda Guerra Mondiale a causa dei bombardamenti alleati mirati a liberare la città dall’occupazione nazista. Successivamente, è stato sottoposto a un attento restauro.

La struttura è caratterizzata da tre elementi costitutivi: cemento armato, legno e vetro.

Il primo è lasciato grezzo per la struttura portante, il secondo serve come rivestimento a vista del soffitto modellato a forma di scafo rovesciato; il terzo è lavorato artigianalmente in splendide vetrate colorate originariamente installate nella chiesa di Saint Vincent, successivamente salvate prima della distruzione dell’edificio nei bombardamenti del 1944 e ricollocate a tutta parete nella chiesa moderna.

A mio parere le vetrate sono la cosa più interessante da vedere.

vetrate della Eglise Jeanne D’Arc a rouen

L’atmosfera all’interno della chiesa risulta piuttosto asettica, mancando del rispetto reverenziale che ci si aspetterebbe in un luogo dedicato alla memoria e all’omaggio di un’icona come Giovanna d’Arco. Venerata dalla Chiesa Cattolica come Santa, Giovanna d’Arco è indubbiamente una delle figure più emblematiche della storia francese. Tuttavia, essendo situata in centro, una visita è quasi d’obbligo.

la statua di giovanna d arco a mont saint michel
La statua di Giovanna d’Arco a Mont Saint Michel
Abbazia di Saint Ouen a rouen

L’abbazia è un imponente edificio in stile gotico fiammeggiante del XIV secolo, intitolato al Vescovo di Rouen che vi fu sepolto nel 1680. Superato l’ingresso dal parco, ci si trova di fronte alla maestosità di questa struttura, lunga 137 metri e con volte alte 33 metri. È più grande della Cattedrale di Notre Dame di Rouen. Al suo interno, si può ammirare uno dei più importanti organi a canne di tutto il Paese.

L’abbazia è situata all’interno di un ampio parco cittadino, frequentato non solo dai turisti ma anche da numerosi residenti. Qui, le persone si fermano per leggere, fare uno spuntino, rilassarsi al sole o, come me, osservare una crew di ragazzi provare passi di pop prima di uno spettacolo. Nel 2022, sono iniziati importanti lavori di restauro, l’ennesimo intervento sulla facciata.

gargoyle palazzo di giustizia Rouen
Dettaglio di Gargoyle Palazzo di Giustizia di Rouen_Palais de Justice

Il “Palais de Justice” o Palazzo di Giustizia, è un edificio storico di architettura gotica “fiammeggiante” situato nel cuore della città a pochi passi dalla Cattedrale di Notre-Dame e dal Gros Horologe.

La sua costruzione ebbe inizio nel 1499 per accogliere la Camera dei Conti, conosciuta come Scacchiere della Normandia. Fu trasformato in sede del Parlamento da Re Francesco I nel 1515 e divenne il Palazzo di Giustizia dopo la Rivoluzione Francese del 1789. Attualmente, rappresenta il cuore pulsante del sistema legale e giudiziario di tutta la Normandia.

Essendo un palazzo governativo, non è aperto al pubblico. Tuttavia, vale la pena fermarsi ad ammirarlo dall’esterno. La sua facciata imponente è arricchita da dettagli scolpiti, tra cui pinnacoli e gargoyle. Tra i pochi ambienti risparmiati dai bombardamenti del 1944, spicca la sala della Corte di Assise, adornata con pannelli lignei intagliati e un soffitto splendidamente affrescato.

museo delle belle arti di rouen
Il museo delle belle arti a Rouen

Il Museo delle Belle Arti di Rouen si trova nel cuore del centro storico, a breve distanza dal Palazzo di Giustizia. Fondato nel 1801, il museo vanta una straordinaria collezione di opere d’arte che attraversano diversi periodi storici e stili artistici. Qui puoi ammirare da vicino iconici dipinti impressionisti di Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir, oltre a opere di Rubens, Modigliani, Sisley e un quadro di Caravaggio.

Inoltre, le gallerie espongono sculture, arti decorative, ceramiche e una collezione di tessuti pregiati. Insomma, c’è davvero tanto da scoprire per appassionati e non. Oltre alla collezione permanente, il museo ospita mostre temporanee e organizza numerosi eventi culturali.

La durata della visita va da 1 ora a 1 ora e 30.

A soli 300 metri a piedi si trova il Tribunale Giudiziario di Rouen. Qui potrai ammirare l’opera dell’artista di strada franco-tedesco Jan Vormann, che ha restaurato in modo originale la facciata utilizzando mattoncini LEGO per riempire i solchi lasciati dai colpi di artiglieria della Seconda Guerra Mondiale.

Historial Jeanne D’Arc

Il Museo Jeanne D’Arc di Rouen rende omaggio alla leggendaria figura di Giovanna D’Arco, la giovane contadina che ebbe un ruolo decisivo nella Guerra dei Cent’anni e fu successivamente canonizzata come santa dalla Chiesa Cattolica, diventando un’eroina nazionale francese. Situato in un edificio medievale nel cuore della città, il museo si trova a breve distanza dalla Cattedrale di Notre-Dame.

Il progetto si presenta come un “viaggio interattivo” alla scoperta della vita e delle imprese di Giovanna d’Arco, differenziandosi da un museo tradizionale. La visita risulta coinvolgente e piacevole anche per i bambini, grazie alle avvincenti installazioni multimediali, con film e tablet che arricchiscono l’esperienza immersiva.

Inoltre, le collezioni comprendono oggetti, stampe, dipinti, sculture e documenti storici. Queste testimonianze forniscono una preziosa prospettiva sulla vita, le visioni, le azioni militari e le vittorie di Giovanna, nonché sul processo per eresia che, a soli diciannove anni, la condusse al rogo nel 1430. Più in generale, evidenziano l’influenza significativa che ha esercitato sulla storia della Francia.

E’ disponibile una audio guida multilingue.

Personalmente, credo che questo museo sia da inserire nell’elenco di cose da vedere a Rouen.

Musée de la Céramique a rouen piccola teiera
Musée de la Céramique a rouen dettaglio ceramica azzurra

Il Museo della Ceramica di Rouen è una meta imprescindibile per gli appassionati di questa arte artigianale. Con oltre 5000 pezzi in esposizione, di cui due terzi di produzione locale, offre un’immersione nella storia della ceramica europea dal XV al XX secolo.

Questo piccolo tesoro si presenta ai visitatori su tre livelli di esposizione all’interno di un bell’ edificio seicentesco, l’Hôtel d’Hocqueville che da solo varrebbe la visita.

L’esposizione si apre al piano terra con la collezione dei manufatti italiani del XV al XX secolo; al primo e secondo piano sono esposte le maioliche “rouennaise” di Rouen dal XVI al XVIII secolo e di altri centri ceramici francesi come Delft, Nevers e Lille.  

Infine, oltre alla collezione permanente, il museo accoglie di frequente mostre temporanee, offrendo agli artisti contemporanei una piattaforma per farsi conoscere e introdurre nuove prospettive e innovazioni nel mondo della ceramica.

La visita dura circa 40 minuti.

Le Secq des Tournelles a rouen oggetto in ferro battuto
Le Secq des Tournelles dettaglio portone in ferro battuto

Se ti resta un po’ di tempo a disposizione, potresti decidere di vedere questo museo a Rouen.

Il Museo Le Secq des Tournelles di Rouen è dedicato alle arti del ferro. Inaugurato nel 1921, si trova all’interno di un’ antica chiesa sconsacrata di Saint-Laurent.

Gli oggetti della collezione spaziano dall’epoca gallo-romana al XX secolo, provenienti da tutta Europa: Germania, Inghilterra, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Russia e altri ancora. Alcuni pezzi orientali giungono dai Paesi Arabi e dall’India. Il museo presenta così una variegata collezione di opere d’arte raffinate (maestose serrature, oggetti di oreficeria), armature e manufatti di arte popolare. Il filo conduttore dell’esposizione è la preziosa testimonianza della creatività e della maestria degli artigiani che hanno lavorato il ferro nei secoli.

I temi principali rappresentati includono: insegne e marchi di proprietà; oggetti di uso quotidiano come pentole, posate e coltelli; strumenti professionali; oggetti ornamentali e di piacere; attrezzature e decorazioni per chiese, abitazioni e porte, in particolare serrature, chiavi, casseforti e scrigni.

Scarica qui la mappa della città di Rouen

La città di Rouen è molto bella e le attrazioni da vedere sono tante, come i monumenti imponenti e i musei gratuiti: Merita un giorno di visita.

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Dove mangiare in Normandia

Cosa mangiare in Normandia?

bottiglie di sidro_sider
Bottiglie di Sidro

#Pronti, partenza, via!
Per un memorabile viaggio nel gusto!

Cosa mangiare in Normandia?  Come anticipato, gli “emblemi gastronomici” della cucina normanna sono:

  • I formaggi a pasta morbida con denominazione di origine come il Camembert, il Livarot, il Pont-l’Évêque, il Neufchatel.

Il Camembert è un rinomato formaggio francese nato nel XVIII secolo, con una crosta bianca fiorita e un cuore cremoso. È noto per il suo sapore burroso e leggermente terroso. Puoi assaggiarlo in tanti ristoranti in Francia, soprattutto nella regione della Normandia, dove è nato, ma è disponibile anche in molti negozi di alimentari di alta qualità in tutto il mondo. Accompagnalo con pane croccante, frutta fresca o un bicchiere di vino bianco per un’esperienza gustosa e autentica.

camembert con uva
Il Camembert

Scoprilo con una visita guidata con prenotazione obbligatoria:

  • Fromagerie Réo: pluri-premiata azienda casearia fondata del 1931. Scoprila a Lessay nella regione del Cotentin, in 1 rue des Planquettes, circa 1 ora da Caen.
  • Maison Du Camembert: fattoria di proprietà di Président, il più grande produttore nazionale. Si trova nell’omonimo paese di Camembert, in 61 Le Bourg, circa 1 ora da Honfleur.
formaggi tipici Normandia camembert
Cosa mangiare in Normandia: i formaggi a pasta molle
  • Le trippe alla moda di Caen (piatto preferito da Guglielmo il Conquistatore) cucinate a fuoco dolce con sidro e verdure.
  • L’agnello dei prati salati, in francese “pré-salé”, di Mont-Saint-Michel è un tipo di carne che proviene da capi allevati in zone costiere dove i pascoli sono influenzati dalla vicinanza del mare e dalla presenza di salinità nell’aria e nel terreno. Questo ambiente influisce sul sapore della carne conferendole una nota salmastra pronunciata, che la rende particolarmente apprezzata per il suo gusto distintivo e la consistenza tenera e poco grassa.
    Scoprilo al ristorante Le Ferme Saint Michel
agnello dei prati salati a mont saint michel in normandia
Agnello dei prati salati
  • I frutti di mare: ostriche,  capesante e cozze di cui la regione è zona tipica di produzione;
ostriche e limoni
Ostriche normanne
Cozze alla Normanna con patatine fritte_Normandia
Ottime cozze alla Normanna con patatine fritte, ristorante la Flotille di Etretat
  • Le mele della Normandia,

Le mele della Normandia sono celebri per la loro qualità e varietà, grazie al clima temperato della regione e al terreno fertile. La Normandia è famosa soprattutto per due prodotti: il sidro e il Calvados.

Cidre (sidro):

Il sidro normanno è noto in tutto il mondo. Viene prodotto principalmente da mele specifiche, come la “Bitter Sweet” e la “Bitter”. Le mele vengono raccolte, spremute e fermentate per creare un bevanda frizzante e alcolica.

Calvados:

È un’acquavite di mele, anch’essa originaria della Normandia. La produzione del Calvados prevede la distillazione del sidro e la successiva maturazione in botti di legno, conferendo complessità e sapore.

Varietà di mele:

Le varietà di mele normanne includono:

  • Reine des Reinettes
  • Douce de la Côte
  • Pommeau (una miscela di succo di mela e Calvados)

Utilizzo:

Oltre a essere usate per la produzione di sidro e Calvados, le mele della Normandia sono utilizzate anche in cucina per preparare dolci, insalate e piatti salati.

Allora scopri il procedimento dal cestino al bicchiere e partecipa alla Calvados Experience Pére Magloire. Un’esperienza immersiva veramente ben fatta che si conclude con una degustazione. Possibilità di acquistare prodotti tipici e tante idee come souvenir allo shop in coda all’esposizione.

calvados experience in normandia
Calvados Experience
  • I dolci come la torta di mele della Normandia e il Mirliton de Rouen.
  • Croque-Monsieur: toast con prosciutto e formaggio
  • Croque-Madame: a quanto sopra si aggiunge l’uovo
  • Galettes: crepes di farina di grano saraceno servite sia dolci che salate
  • Gougéres: bignè al formaggio
galettes dolci nomadi in normandia_cosa mangiare
Galettes dolci con gelato + panna e flambé con le mele
Galettes salate con uova salmone insalata e creme freche nomadi in normandia
Galettes salate con salmone, uova e crème fraiche

E molto altro ancora!


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cosa vedere in Normandia

La Casa di Monet a Giverny

Giverny è un piccolo borgo situato sulla riva destra della Senna, in Normandia; questo luogo è famoso per aver ospitato il celebre pittore Claude Monet, che vi abitò per 43 anni, dal 1883 al 1926, in una magnifica casa oggi visitabile.

La località si trova a 73 km di piacevole strada statale, a circa 1 ora e 20 minuti di auto dall’aeroporto di Beauvais Tillé; pertanto, se arrivi in aereo, potresti considerare la casa di Monet a Giverny come prima o ultima tappa del tuo viaggio in Normandia.

La principale attrazione di Giverny è indubbiamente la casa museo di Monet con il suo incantevole giardino e, poco più in là, il parco con il laghetto delle ninfee attraversato dal celebre ponte giapponese.

Esplora l’intimità della casa di Monet e lasciati incantare dalle sue stanze vibranti: lo studio adornato con riproduzioni dei suoi capolavori, la sala da pranzo accogliente, la cucina con scintillanti pentole di rame, le camere da letto e le numerose opere d’arte alle pareti, molte delle quali di artisti giapponesi.

La casa museo di Monet a Giverny non offre audioguide e presenta solo alcuni pannelli informativi essenziali per descrivere gli ambienti; la residenza è immersa in un curatissimo giardino, ricco di diverse specie di piante: bulbose, rampicanti e arbusti ornamentali, che assicurano una fioritura continua tutto l’anno.

water lily pond garden giverny
Il giardino di Casa Monet a Giverny

Poco distante si trova il Parco delle Ninfee, con un laghetto attraversato da ponticelli di legno e gazebo ornati da glicini: qui, il celebre pittore impressionista trascorse molto tempo, trovando ispirazione per i suoi dipinti unici al mondo.

Il giardino delle ninfee di Monet a Giverny_normandia
Il parco giardino di Monet con il laghetto delle ninfee a Giverny

Una visita senza fretta alla casa dura circa 30 -40 minuti.

Per il giardino e il parco con il laghetto delle ninfee, non più di un’ora; se includi anche il negozio di Monet, davvero molto carino con tante belle stampe e altri oggetti da regalare o regalarsi, considera altri 15-20 minuti.

Tempo totale visita: da 1:30 a 2 ore.

Il parcheggio incustodito del museo offre 800 posti ed è situato a soli 10 minuti a piedi.

Informazioni pratiche:

▶︎ Sito web: fondation-monet.com

▶︎ Indirizzo: 84 Rue Claude Monet, 27620 Giverny

▶︎ Orario di apertura: La casa e i giardini di Claude Monet a Giverny sono aperti tutti i giorni dal 29 marzo al 1 novembre 2024

Dalle 9:30 alle 18, ultimo ingresso alle 17:30

▶︎Acquisto biglietti: qui

▶︎ Tariffe: Adulti: 11 € / Bambini 7-17 anni e studenti: 6,50 € / Bambini di età inferiore ai 7 anni (esclusi i gruppi scolastici): gratuito / Persone con disabilità: 5,50 €

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I fiori del giardino di monet a Giverny in Normandia

La casa museo di Monet a Giverny è estremamente affollata, specialmente durante i mesi estivi: acquista il biglietto online in anticipo per evitare le lunghe code in biglietteria.

Se puoi, programma la visita al mattino presto o durante la pausa pranzo per evitare lunghe attese all’ingresso della dimora.

In ogni caso, la casa museo di Monet vale la pena di essere vista!

I prezzi dei bar e locali turistici a Giverny sono esorbitanti: per esempio, abbiamo pagato 9 euro per una fetta di torta in un bar. Pertanto, ti consigliamo di acquistare uno spuntino in un supermercato o in una boulangerie lungo il percorso. Infine, tieni presente che non è consentito consumare cibi o fare picnic nel giardino di Casa Monet a Giverny.

fetta di torta bar di giverny casa di monet
Fetta di torta di mele normanne

A Giverny, oltre alla casa museo di Monet, potresti anche visitare il museo dell’ impressionismo; quest’anno, in occasione del 150º anniversario del movimento impressionista fondato nel 1874, il Museo degli Impressionisti di Giverny ospita una mostra intitolata “L’Impressionismo e il mare”, aperta dal 29 marzo al 30 giugno 2024.

Informazioni pratiche:

Sito web: https://www.mdig.fr/

▶︎ Indirizzo: 99 Rue Claude Monet, 27620 Giverny
+33 (0)2 32 51 94 65

▶︎ Orario di apertura: dalle 10 alle 18

▶︎ Acquisto biglietti: Qui

▶︎ Tariffe: Intero 12€ / Ridotto 9€ / Audioguida: 4 €

Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e la prima domenica del mese di aprile, maggio e giugno.

Ulteriori riduzioni e gratuità Qui

https://maps.app.goo.gl/CcF7hj5cur1d6nxj8?g_st=ic

In auto:

A13 (accesso dalla Porte de Saint-Cloud), uscita n°14 o 16, in direzione di Vernon poi Giverny.

A14 (accesso attraverso la Porte Maillot poi la Défense) che si unisce alla A13, in direzione di Vernon e poi Giverny.

A86 / A15 / N14 (accesso dalla Porte de la Chapelle), in direzione di Vernon e poi Giverny.

In treno: la stazione di Vernon-Giverny è sulla linea “Paris Saint-Lazare – Rouen”. La stazione ferroviaria “Vernon-Giverny” si trova a 7 Km dal museo; in stazione è anche possibile noleggiare delle bici, poi segui il cartello “musei di Giverny – pedoni e ciclisti”.


casa a graticcio nomadi in normandia
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Luoghi dello sbarco in Normandia

80 Anniversario dello sbarco in Normandia

Cimitero Americano di Colleville Sur Mer, sede 80 Anniversario dello Sbarco in Normandia
Cimitero Americano di Colleville Sur Mer, sede commemorazioni 80 Anniversario dello Sbarco in Normandia

Il 6 giugno 2024 segna l’80° Anniversario dello storico sbarco in Normandia, un evento epocale che nel 1944 ha trasformato radicalmente il corso della Seconda Guerra Mondiale e ha modellato il destino dell’intero pianeta. Questo giorno memorabile è celebrato come uno dei momenti più cruciali nella battaglia contro il nazismo e ha gettato le fondamenta per la successiva ricostruzione e riconciliazione in Europa.

Conosciuta anche come “Operazione Overlord“, la storica invasione delle spiagge della Normandia rappresentava un’audace e complessa manovra militare attentamente pianificata da un’ampia coalizione di nazioni alleate. Questa operazione era guidata principalmente dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dal Canada, con il fondamentale e prezioso supporto sul campo della resistenza francese, che giocò un ruolo chiave nel successo della missione.

Le spiagge di Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword rappresentano coraggio e sacrificio. Migliaia di giovani soldati hanno affrontato un nemico ben difeso. Le immagini dei soldati sbarcati sotto il fuoco nemico sono rimaste nella nostra memoria collettiva.

Programma commemorazioni: 80 Anniversario dello sbarco in Normandia

Alle commemorazioni dell’80º Anniversario dello sbarco in Normandia parteciperà anche il presidente francese Emmanuel Macron. In particolare:

Il 5 giugno sarà a Plumelec e Saint-Lo per commemorare i paracadutisti francesi

Il 6 giugno presiederà una cerimonia con delegazioni di Stati Uniti, Canada e Regno Unito, in attesa di conferma la di una delegazione russa

Il 7 giugno sarà a Bayeux e Cherbourg

Il 18 giugno sarà al Mont-Valerien e all’Ile de Sein.

Lo sbarco in Normandia: gli itinerari, i musei e altri luoghi imperdibili da visitare

luoghi sbarco momumento arromanche da visitare in occasione dell' 80 Anniversario dello Sbarco in Normandia
I luoghi dello sbarco in Normandia: momumento ad Arromanche Le Bains

Questo anniversario è un momento per riflettere sulle enormi perdite umane subite durante lo sbarco in Normandia. Oltre 4.000 soldati alleati hanno perso la vita in quel giorno, con migliaia di altri feriti o dispersi.

Oltre a commemorare i sacrifici dei militari, questa ricorrenza è anche un’opportunità per onorare la resilienza e la determinazione dei civili francesi che hanno vissuto sotto l’occupazione, offrendo un sostegno prezioso agli alleati durante e dopo lo sbarco.

In conclusione, l’80 anniversario dello sbarco in Normandia rimane uno degli appuntamenti imperdibili quest’anno per rivivere uno tra i capitoli più eroici e significativi della storia moderna. Credo sia importante impegnarci a preservare e diffondere la memoria di questo evento cruciale della storia mondiale.

Prima di partire per la Normandia ti suggerisco di guardare questo film: The Last Rifleman – Ritorno In Normandia. E’ una pellicola molto commovente ispirata alla vera storia di Artie Crawford (interpretato da Pierce Brosnan), un veterano fuciliere di 92 anni della Seconda Guerra Mondiale che scappa dalla casa di riposo in cui si trova per tornare in Normandia in occasione delle Commemorazioni del 75° anniversario dello sbarco.

locandina del film the last rifleman ritorno in normandia
Fonte: American Battle Monuments Commission

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Trovare un alloggio o un buon ristorante in Normandia quest’anno potrebbe rivelarsi una esperienza un po’ complicata; tuttavia, muovendosi con un po’ di anticipo e con le giuste informazioni è possibile trovare alcune soluzioni convenienti e strategiche vicino ai principali centri della regione:

Dove dormire in Normandia

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Dove dormire a Rouen_La Boulangerie Chambre d’Hotes et B&B

Dove mangiare in Normandia

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Cosa mangiare in Normandia: i formaggi a pasta molle

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