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Normandia: scopri i luoghi della Seconda Guerra Mondiale

La Normandia è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di storia militare, attirando ogni anno migliaia di visitatori da ogni angolo del mondo. Non solo le spiagge dello sbarco, ma anche numerosi altri siti di battaglie storiche della Seconda Guerra Mondiale. Senza dimenticare i musei, ricchi di informazioni, ricostruzioni e reperti bellici.

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Carro armato americano Sherman M4 a Sainte Mere Eglise

Ecco di seguito una raccolta dei luoghi simbolo della campagna di Normandia:

Una veduta di Pointe du Hoc in Normandia Le Spiagge dello sbarco in Normandia
La vista sul mare dal promontorio di Pointe du Hoc in Normandia

Prima di tutto, Pointe du Hoc è un promontorio con alte scogliere situato sulla costa della Normandia, tra le spiagge dello sbarco di Utah (a ovest) e Omaha (a est). È stato il luogo di uno degli assalti più audaci e impegnativi delle Forze Alleate, cruciale per il successo del D-Day.

A Pointe du Hoc erano posizionate le pesanti batterie tedesche, con sei postazioni in cemento armato che ospitavano cannoni da 155 mm. I colpi di queste armi a lunga gittata (fino a 22 km) avrebbero potuto devastare le spiagge di Utah e Omaha, mettendo a rischio l’operazione di sbarco.

Per questa ragione, le forze aeree e navali bombardarono Pointe du Hoc nei giorni precedenti e all’alba del 6 giugno. I crateri visibili sul sito attestano la violenza di questa azione.

Durante l’assalto a Pointe du Hoc, i rangers americani guidati dal Colonnello James Rudder affrontarono la scalata verticale di scogliere alte 30 metri sotto il fuoco nemico, utilizzando scale di corda e funi. Molti si aiutarono nella salita con baionette o pugnali.

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Monumento ai Rangers a Pointe du Hoc

L’impresa dei rangers fu un esempio di grande coraggio e resilienza umana di fronte alle sfide.

Per questo motivo, il Governo francese ha eretto un monumento in onore di questi eroi, il Pointe du Hoc Ranger Monument. L’opera raffigura un pugnale in granito, simbolo delle forze speciali, che si erge sulla sommità dei resti del bunker tedesco.

In auto:
Da Parigi (293 km). Prendi l’autostrada A-13 in direzione Caen. Prosegui sulla N-13 verso Bayeux e segui le indicazioni per Cherbourg. Continua sulla D-517 verso St. Laurent-sur-Mer, poi svolta a sinistra sulla D-514 in direzione Pointe du Hoc. Dopo circa 10 km, a una rotatoria a ovest di St. Laurent-sur-Mer, troverai un cartello per Pointe du Hoc: segui le indicazioni per raggiungere il parcheggio.

In treno:
Da Parigi, prendi il treno dalla stazione Gare St. Lazare e scendi a Bayeaux, dove è disponibile il servizio taxi e autobus turistico. Il viaggio in treno dura circa 3 ore. Da Bayeux, 32 km, 30 minuti.

In volo:
Gli aeroporti più vicini a Pointe du Hoc sono Beauvais Tillé (270 km) e Parigi Charles de Gaulle (312 km).

Il Cimitero Americano di Colleville Sur Mer

Il Cimitero Americano in Normandia si trova a Colleville Sur Mer, su di un promontorio che sovrasta Omaha Beach: “Bloody Omaha” dove solo nel giorno del D-Day morirono 3.000 soldati americani.

Gestito dall’American Battle Monuments Commission (ABMC), questo sito è un luogo di riflessione e commemorazione. 9.387 lapidi in marmo bianco, a forma di croce e stella di David, segnano le tombe dei soldati statunitensi caduti in Francia durante l’invasione alleata. Queste lapidi rappresentano solo una parte dei caduti in guerra, poiché molti altri corpi sono stati rimpatriati su richiesta delle famiglie.

Il cimitero di Colleville-sur-Mer appartiene al Governo Americano ed è amministrato grazie a una concessione dell’autorità francese. Questo lo rende, di fatto, territorio americano, similmente a Pointe du Hoc.

Dedica su una tomba al Cimitero Americano di Colleville Sur Mer
Una dedica lasciata su una lapide al Cimitero Americano di Colleville Sur Mer

L’ingresso al Cimitero Americano è gratuito.

L’accesso è consentito dopo un rigoroso controllo al metal detector. Per questa ragione, soprattutto in alta stagione, si crea una lunga fila per entrare. Per evitarla, è consigliabile presentarsi all’apertura, nelle prime ore del mattino.

Oltre al parco commemorativo con le tombe dei caduti, nello stesso complesso sono visitabili anche il memorial visitor center, il memoriale, e il garden of the missing.

Inaugurato il 7 giugno 2019, è il museo più affascinante che abbia visitato in Normandia, grazie all’equilibrio tra la ricchezza delle informazioni e la sintesi. Inoltre, è gratuito. Le spiegazioni sono concise e chiare, arricchite da infografiche e contenuti audio.

Oltre a raccogliere una vasta collezione di reperti, vengono narrate numerose storie di giovani soldati. Tra queste, la più celebre è quella dei fratelli Niland, che ha ispirato il film “Salvate il soldato Ryan“.

Leggi la vera storia in breve e visita le tombe di due fratelli al Cimitero di Colleville Sur Mer: a questo link

Infografica al Museo del Cimitero Americano di Colleville Sur Mer Normandia. Le Spiagge dello sbarco
Info grafica al Museo del Cimitero Americano di Colleville Sur Mer, in Normandia

È una struttura semicircolare che abbraccia idealmente il cimitero antistante, preceduta da un laghetto artificiale adornato di ninfee. Nelle nicchie lungo il colonnato sono raffigurate le mappe degli sbarchi e delle successive operazioni terrestri. Al centro del giardino del monumento svetta una gigantesca scultura intitolata “The Spirit of American Youth Rising from the Waves” / “Lo spirito della gioventù americana che emerge dalle onde”.

Il Giardino dei Dispersi: si trova dietro al memoriale e riporta su di un muro disposto a semicerchio i nomi di altri 1.557 soldati americani le cui salme non sono state ritrovate o identificate.

Anzitutto è bene sapere che ogni anno il Cimitero di Colleville sur Mer è frequentato da un milione di visitatori.

Dunque, per evitare la fila all’ingresso del museo e confusione nel resto degli spazi, ti sugerisco di presentarri al mattino all’ orario di apertura.

il Cimitero Britannico a Bayeux Normandia
Ingresso del Cimitero Britannico a Bayeux, in Normandia

Il Cimitero Militare di Bayeux è il più grande tra i cimiteri britannici in Francia. Ospita le spoglie di 4.143 soldati del Commonwealth caduti durante la campagna di Normandia. Inoltre, accoglie le tombe di 337 soldati ignoti e 511 di altre nazionalità, tra cui canadesi, polacchi e australiani.

Le basse e candide lapidi di marmo sono disposte con precisione lungo sentieri ben curati, circondate da un prato inglese impeccabile. Anche qui, come in altri cimiteri, è toccante e triste leggere le giovanissime età anagrafiche dei caduti.

A Bayeux è sepolta una intera generazione di giovani ragazzi.

Cimitero Britannico a Bayeux 2 Normandia
Cimitero Britannico a Bayeux

La manutenzione del sito è affidata al Commonwealth War Graves Commission e contribuisce a preservare la memoria dei caduti di guerra che hanno sacrificato la loro vita per la libertà di un continente.

Se ti trovi a Bayeux, non lasciarti sfuggire la visita al celebre Arazzo di Bayeux, noto anche come Arazzo della Regina Matilde, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Questo straordinario manufatto narra le imprese di Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia e conquistatore dell’Inghilterra.

Trovi maggiori info all’articolo, Cosa vedere a Bayeux.

veduta dal tumulo commemorativo Cimitero tedesco La Cambe Normandia
Veduta del Cimitero tedesco La Cambe dal Tumulo Commemorativo

Il Cimitero militare tedesco di La Cambe è il più grande dei sei presenti in Normandia. Originariamente era un cimitero americano fino al 1947, quando i corpi dei soldati caduti furono riesumati e trasferiti negli Stati Uniti. Il sito si estende su un’area di 10,5 ettari e dal 1948 accoglie le spoglie di 21.300 soldati del Terzo Reich caduti in Normandia.

Le lapidi si presentano come targhe in ferro, disposte in file ordinate. Qua e là, sono intervallate da gruppi di cinque croci in granito scuro. Sulle targhe sono incisi i nomi di due caduti, a volte tre, sepolti sotto di esse. Le date di nascita e morte rivelano la giovanissima età dei soldati, tra i 17 e i 25 anni. Numerose targhe recano l’iscrizione “Ein Deutscher Soldat“, “un soldato tedesco”, a indicare tombe di corpi non identificati.

lapide di ferro Cimitero tedesco La Cambe Normandia
Una lapide del Cimitero tedesco a La Cambe_Normandia

Al centro del cimitero si trova un grande tumulo commemorativo con le spoglie di 276 soldati ingnoti. In cima al monumento poggia una imponente croce di ferro. Ai piedi del tumulo è posto un massiccio blocco di granito con una iscrizione in tedesco.

Riporta un messaggio di riconciliazione, speranza e uguaglianza di questo tenore: solo Dio può giudicare vincitori e vinti, siano essi giovani soldati americani, inglesi o tedeschi.

Dunkel steht Gottes Gebot über den Toten des Krieges

Oscura è la volontà di Dio sui morti di guerra

Hell aber leuchtet der Himmel uber den ragenden Kreuzen

Ma luminosi sono i cieli sopra la croce imponente

Heller noch leuchtet ihr Trost.

Ancora più luminosa è la loro consolazione:

Nur Gott has das letzte Wort

Solo Dio ha l’ultima parola

In questo luogo il silenzio è rotto solo dal ronzio delle auto che corrono sulla vicina autostrada e dal fruscio delle foglie di 1200 aceri piantati qui come simbolo di pace.

Mulberry Harbour 1 Arromanche_Normandia
Mulberry Harbour Arromanche, Normandia

Porto Mulberry, conosciuto anche come Mulberry Harbour, rappresentò un’innovativa infrastruttura portuale temporanea impiegata dagli Alleati durante e dopo il D-Day in Normandia. Arromanches les Bains fu il luogo dove venne installato uno di questi porti, diventando essenziale per il successo delle operazioni militari.

Il porto era costituito da massicci blocchi di cemento prefabbricati noti come “Phoenix caissons” e pontoni galleggianti trasportati attraverso la Manica. Questa installazione offrì un supporto logistico vitale per sbarcare le truppe, scaricare equipaggiamenti e rifornimenti durante le operazioni successive allo sbarco. Arromanches fu selezionata per la sua posizione tra le spiagge di Utah e Gold.

cassoni a Mulberry Harbour porto 1 Arromance_Normandia
Mulberry Harbour, Arromance_Normandia

Oggi, i resti di Mulberry Harbour sono ancora ben visibili nelle acque di Arromanches e sulla spiaggia, specialmente con la bassa marea.

Arrivo della marea ad Arromanche les Bains in Normandia
Il famoso Manichino del soldato John Steele a Sainte Mere Eglise Normandia
Il famoso manichino del soldato John Steele a Sainte Mere Eglise, Normandia

Sainte Mere Eglise è un piccolo borgo di 1.600 abitanti situato nella penisola del Cotentin, nella Normandia occidentale. Celebre per il suo ruolo cruciale durante il D-Day nella Seconda Guerra Mondiale, fu uno dei primi luoghi liberati dalle forze alleate durante l’operazione Overlord il 6 giugno 1944.

In particolare, è noto l’episodio del paracadutista americano John Steele che rimase impigliato con il suo paracadute sull’ alto campanile della Chiesa. Rimase lì per ore, fingendosi morto, fino a che non venne recuperato e fatto prigioniero dai tedeschi. La sua storia è riportata anche nel film “il giorno più lungo”.

Oggi sulla torre campanaria si può vedere il manichino di un soldato per ricordare quanto successe all’alba del 6 giugno 1944.

Chiesa di Sainte Mere Eglise vetrate in onore paracadutisti
Chiesa di Sainte Mere Eglise_vetrate in onore dei paracadutisti, Normandia

A poca distanza, circa 150 metri dalla Chiesa di Sainte Mere Eglise, c’è un museo molto bello che ti suggerisco di visitare: l’ Airborne Museum dedicato ai paracadutisti americani della 101 esima (the Screaming Eagles) e 82 esima (All Americans) divisione aviotrasportati.

Airborne museum sainte mere eglise nomadi in normandia
Airborne museum a Sainte Mere Eglise

Un’ultima nota su Sainte Mere Eglise: è la destinazione ideale per gli appassionati dove poter acquistare cimeli militari. come ad esempio “Au Jour J Army Navy Store“.

Batteria tedesca  a Long Sur Mer Normandia sbarco in Normandia
Batteria tedesca a Longues Sur Mer in Normandia

Altra tappa che merita una sosta è a Longues Sur Mer.

Qui si possono vedere le batterie tedesche: vale a dire, postazioni di artiglieria attrezzata con potenti cannoni da 150 mm, in bunker di cemento, in grado di colpire il nemico a 22 km di distanza. Tale gittata, gli permetteva di raggiungere facilmente le spiagge dello sbarco di Omaha (a ovest) e Gold (a est).

Le batterie facevano parte delle fortificazioni del “Vallo Atlantico“, costruite dai tedeschi per difendere la costa dell’Europa nord-occidentale (dalla Francia alla Norvegia) da eventuali attacchi.

Le postazioni sono in buone condizioni, marginalmente danneggiate dai bombardamenti navali delle forze Alleate. Sono raggiungibili con una breve e piacevole passeggiata tra i campi della campagna normanna, a poca distanza dal (piccolo) parcheggio.

Nella notte del 5 giugno 1944, la Sesta Divisione Aviotrasportata inglese atterrò con i loro alianti “Horsa Glider” dietro le linee nemiche, vicino al ponte di Benouville (successivamente rinominato Pegasus Bridge). L’impresa della “6th British Airborne division” è raccontata nel dettaglio al pogo distante Museo Memorial Pegasus.

Storia e Significato:

  • Operazione Deadstick: Il ponte fu preso d’assalto dalle forze britanniche della 6ª Divisione Aviotrasportata, che avevano il compito di catturarlo per garantire il passaggio delle truppe e dei rifornimenti verso le spiagge dello sbarco.
  • Importanza Strategica: Controllare il ponte era fondamentale per impedire ai rinforzi tedeschi di raggiungere le spiagge e per garantire il successo dell’invasione.

Oggi:

Pegasus Bridge è oggi un sito di grande importanza storica e turistica. Accanto al ponte si trova il Museo del Ponte Pegasus, che offre un’ampia gamma di esposizioni sulla storia della guerra, l’operazione di sbarco e la vita dei soldati.

Inoltre, nel parco del museo si può visitare il ponte di Pegasus originale, che ha ispirato il film, “il giorno più lungo”. Si può vedere anche una replica di un aliante inglese.

Il ponte stesso è stato ricostruito, ma mantiene il suo significato come simbolo del coraggio e della determinazione delle forze alleate durante la Seconda Guerra Mondiale. È un luogo molto visitato da appassionati di storia e turisti

Scopri la colonna sonora da ascoltare in viaggio in auto durante i trasferimenti tra un sito e l’altro, per fare un salto nel lontano 1943.

Ascolta Glenn Miller! E’ riconosciuto come il più celebre trombonista di tutti i tempi. Il 19 dicembre 1944, perse la vita insieme alla sua orchestra a bordo di un aereo sorvolando la Manica, probabilmente abbattuto dai tedeschi.

Tra le sue opere, spicca la canzone simbolo della fine della guerra, “In the Mood“. Sono sicura che la conosci anche tu! Te la lascio qui sotto : )

Trovi una sorpresa al minuto 14′ (Moonlight Serenade)

Vintage Jazz – Swing: GLENN MILLER and the Army Airforce Band – THE LEGEND
GLENN MILLER_in the mood
La valigia di Adolf Hitler al memoriale della Guerra di Caen in Normandia
Una valigia di Adolf Hitler al memoriale della Guerra di Caen in Normandia

La Normandia è davvero “la mecca” per gli appassionati di storia militare; la regione è praticamente un museo a cielo aperto. Ovvero, l’importanza e l’ampiezza delle operazioni belliche in scena qui, oltre che l’enorme ricchezza di reperti rende possibile la presenza di più musei in diverse località della Normandia e ogni spiaggia dello sbarco ha il suo memoriale dedicato.

Insomma, la scelta è veramente ampia. E come recita il vecchio adagio, “a volte avere troppa scelta è come non averne“.

Ma districarsi è possibile.

Il consiglio è quello di decidere quello che ti interessa vedere. Ovvero, una panoramica generale sulla storia del conflitto? I carri armati? Le armi? I mezzi di aviazione? Il memoriale dei paracadutisti? Anche perché visitarli tutti diventa un bel costo.

A meno che tu non rientri nelle categorie con gratuità, come i giornalisti che non pagano il 90% dei musei della Normandia. Se lo sei, non dimenticare a casa il tuo tesserino!

Ecco di seguito la lista dei musei che ho trovato più interessanti tra quelli visitati:

museo dello sbarco mezzo militare. Kettenkrad sbarco in Normandia
museo dello sbarco_un mezzo militare tedesco Kettenkrad caturato dagli americani

Durante la campagna di Normandia, dopo quasi tre mesi di combattimenti, le perdite sono gravissime.
Più precisamente, tra morti, feriti, dispersi si contano 468.000 uomini (Fonte: Museo del Cimitero Americano di Colleville sur Mer).

  • Soldati Americani: 134.000
  • Soldati Britannici: 91.000
  • Soldati tedeschi: 200.000 e 200.000 prigionieri di guerra
  • Civili francesi: 18.000

Ma la battaglia di Normandia è solo un capitolo della Seconda Guerra Mondiale.
Ben più pesante è infatti il bilancio di tutto il conflitto dal 1939 al 1945:

60 milioni di Morti, di cui 35 milioni di civili

Fonte: Memoriale della Guerra di Caen

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Luoghi dello sbarco in Normandia

80 Anniversario dello sbarco in Normandia

Cimitero Americano di Colleville Sur Mer, sede 80 Anniversario dello Sbarco in Normandia
Cimitero Americano di Colleville Sur Mer, sede commemorazioni 80 Anniversario dello Sbarco in Normandia

Il 6 giugno 2024 segna l’80° Anniversario dello storico sbarco in Normandia, un evento epocale che nel 1944 ha trasformato radicalmente il corso della Seconda Guerra Mondiale e ha modellato il destino dell’intero pianeta. Questo giorno memorabile è celebrato come uno dei momenti più cruciali nella battaglia contro il nazismo e ha gettato le fondamenta per la successiva ricostruzione e riconciliazione in Europa.

Conosciuta anche come “Operazione Overlord“, la storica invasione delle spiagge della Normandia rappresentava un’audace e complessa manovra militare attentamente pianificata da un’ampia coalizione di nazioni alleate. Questa operazione era guidata principalmente dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dal Canada, con il fondamentale e prezioso supporto sul campo della resistenza francese, che giocò un ruolo chiave nel successo della missione.

Le spiagge di Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword rappresentano coraggio e sacrificio. Migliaia di giovani soldati hanno affrontato un nemico ben difeso. Le immagini dei soldati sbarcati sotto il fuoco nemico sono rimaste nella nostra memoria collettiva.

Programma commemorazioni: 80 Anniversario dello sbarco in Normandia

Alle commemorazioni dell’80º Anniversario dello sbarco in Normandia parteciperà anche il presidente francese Emmanuel Macron. In particolare:

Il 5 giugno sarà a Plumelec e Saint-Lo per commemorare i paracadutisti francesi

Il 6 giugno presiederà una cerimonia con delegazioni di Stati Uniti, Canada e Regno Unito, in attesa di conferma la di una delegazione russa

Il 7 giugno sarà a Bayeux e Cherbourg

Il 18 giugno sarà al Mont-Valerien e all’Ile de Sein.

Lo sbarco in Normandia: gli itinerari, i musei e altri luoghi imperdibili da visitare

luoghi sbarco momumento arromanche da visitare in occasione dell' 80 Anniversario dello Sbarco in Normandia
I luoghi dello sbarco in Normandia: momumento ad Arromanche Le Bains

Questo anniversario è un momento per riflettere sulle enormi perdite umane subite durante lo sbarco in Normandia. Oltre 4.000 soldati alleati hanno perso la vita in quel giorno, con migliaia di altri feriti o dispersi.

Oltre a commemorare i sacrifici dei militari, questa ricorrenza è anche un’opportunità per onorare la resilienza e la determinazione dei civili francesi che hanno vissuto sotto l’occupazione, offrendo un sostegno prezioso agli alleati durante e dopo lo sbarco.

In conclusione, l’80 anniversario dello sbarco in Normandia rimane uno degli appuntamenti imperdibili quest’anno per rivivere uno tra i capitoli più eroici e significativi della storia moderna. Credo sia importante impegnarci a preservare e diffondere la memoria di questo evento cruciale della storia mondiale.

Prima di partire per la Normandia ti suggerisco di guardare questo film: The Last Rifleman – Ritorno In Normandia. E’ una pellicola molto commovente ispirata alla vera storia di Artie Crawford (interpretato da Pierce Brosnan), un veterano fuciliere di 92 anni della Seconda Guerra Mondiale che scappa dalla casa di riposo in cui si trova per tornare in Normandia in occasione delle Commemorazioni del 75° anniversario dello sbarco.

locandina del film the last rifleman ritorno in normandia
Fonte: American Battle Monuments Commission

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Trovare un alloggio o un buon ristorante in Normandia quest’anno potrebbe rivelarsi una esperienza un po’ complicata; tuttavia, muovendosi con un po’ di anticipo e con le giuste informazioni è possibile trovare alcune soluzioni convenienti e strategiche vicino ai principali centri della regione:

Dove dormire in Normandia

boulangerie Rouen
Dove dormire a Rouen_La Boulangerie Chambre d’Hotes et B&B

Dove mangiare in Normandia

formaggi tipici Normandia camembert
Cosa mangiare in Normandia: i formaggi a pasta molle

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Lo sbarco in Normandia spiagge del D-Day

Scopri lo sbarco in Normandia, le spiagge del D-Day, i musei e i luoghi simbolici delle battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Trova tutte le informazioni necessarie per pianificare la tua visita ai siti storici dove si sono affrontate le forze Alleate e l’esercito nazista.

Monumento ai caduti dello sbarco in Normandia ad Arromanche
Monumento ai caduti dello sbarco in Normandia ad Arromanche

utah beach spiagge D DAY

Le spiagge dello sbarco in Normandia, anche note come le spiagge del D-Day (o Jour-J in francese), sono dislocate tra la costa orientale della penisola del Cotentin e quella antistante la città di Caen.

Sono (da ovest a est): Utah Beach, Omaha Beach, Gold Beach, Juno Beach, Sword Beach.

mappa delle spiagge dello sbarco

1.Utah Beach: situata nella zona occidentale del settore di sbarco, assegnata alle forze americane;

un cartello indica utah beach
Utah Beach

2. Omaha Beach: la spiaggia più difficile da conquistare, teatro di uno dei combattimenti più intensi e sanguinosi del D-Day. Per questo è chiamata “Bloody Omaha” per ricordare l’enorme numero di vittime, oltre 3000 soldati, durante lo sbarco. La carneficina è stata inscenata nel film “Salvate il Soldato Ryan” di Steven Spielberg. Fu assegnata alle forze americane;

monumento sulla spiaggia di omaha beach cosa vedere in normandia foto da canva
Monumento ad Omaha Beach

3. Gold Beach: si trovava nella parte centrale dello sbarco,  assegnata alle forze britanniche;

batteria tedesca sulla costa di Gold Beach
Batteria tedesca sulla costa di Gold Beach

4. Juno Beach: situata a est di Gold Beach dove sbarcarono i soldati britannici e canadesi;

Monumento sulla spiaggia di juno beach in Normandia. Stele commemorativa e bandiere
Monumento sulla spiaggia di Juno beach

5. Sword Beach: la spiaggia più orientale dello sbarco, assegnata principalmente ai soldati britannici.

un cartello con una bandiera inglese indica la via per sword beach in normandia
Rotta per Sword Beach in Normandia

Questi 5 approdi sono stati cruciali nella storia europea. La loro conquista è stata strategica per creare una “testa di ponte” per l’ingresso delle forze Alleate in Francia. Il 6 giugno 1944, con l’invasione Alleata, iniziò l’operazione “Overlord”. Una vasta azione militare con la più grande flotta della storia per liberare l’Europa continentale dal dominio Nazista.

Ricerca con il metal detector sulla spiaggia di Arromanche in normandia
Ricerca all’alba con il metal detector sulla spiaggia di Arromanche in Normandia

Come sono stati scelti i nomi in codice delle spiagge dello sbarco in Normandia?

Il Prof. Alessandro Barbero ne parla al minuto 3:20. Se hai tempo, ti consiglio di guardare l’intero video: è davvero affascinante e utile se stai per visitare la Normandia!

Come sono stati scelti i nomi in codice delle spiagge dello sbarco? Alessandro Barbero

Di seguito alcuni numeri:

  • 1.200 navi da guerra
  • 4.000 mezzi da sbarco
  • 3.000 carri armati
  • 12.000 aerei
  • 140.000 soldati delle forze Alleate
Sbarco barco a omaha beach, foto in bianco e nero. soldati scendono da un mezzo di sbarco higgins
Sbarco a Omaha beach

Le perdite umane del D-Day furono enormi e stabilire un numero preciso è impossibile. Dunque, si stima che in un giorno 8.500 soldati furono uccisi, dispersi o feriti in azione. (Fonte: Museo del Cimitero Americano di Colleville sur Mer).

  • Utah Beach: 21.000 soldati sbarcati, 200 morti
  • Omaha Beach: 43.250 soldati sbarcati, 3000 morti
  • Gold Beach: 25.000 soldati sbarcati, oltre 400 morti
  • Juno Beach: 21.400 soldati sbarcati, 1.000 morti
  • Sword Beach: 28.845 soldati sbarcati, oltre 400 morti
  • Paracadutisti Americani: 14.000 atterrati, 2.500 morti
  • Paracadutisti Britannici: 8.500 atterrati, 850 morti
d day spiagge sbarco

La più grande operazione anfibia della storia fu pianificata da inglesi e americani in gran segreto e nei minimi dettagli, inclusa la raccolta di campioni di sabbia dalla costa francese e lo studio delle maree.

Inizialmente, lo sbarco in Normandia era previsto per il 5 giugno 1944, giorno di bassa marea sul litorale normanno; tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse ne ritardarono l’inizio di 24 ore.

Infatti, il capo meteorologo, Capitano J.M. Stagg, previde bel tempo per il giorno successivo. Pertanto, il Generale Eisenhower diede l’ordine di procedere: “Non ci può essere alcun ripensamento”.

Fu così che il 6 giugno 1944 alle ore 06:30 le prime truppe Alleate sbarcano in Normandia.

Lo stesso giorno, Rommel, incaricato da Hitler di supervisionare il Vallo Atlantico in Francia, era in Germania per celebrare il compleanno della moglie. Pur consapevole dell’imminente sbarco Alleato, i tedeschi presumevano che avvenisse a Calais senza conoscere la posizione esatta.

In realtà, Rommel commise l’errore di riporre eccessiva fiducia nelle previsioni meteorologiche che annunciavano brutto tempo per quella giornata.


Ecco di seguito il discorso di incoraggiamento di Eisenhower ai soldati il giorno del D-Day, accompagnato dalla sua traduzione:

Il discorso di incoraggiamento di Eisenhower ai soldati il giorno del D-Day

“Soldati, marinai e aviatori del corpo di spedizione alleato, state per imbarcarvi per la grande crociata, verso cui abbiamo teso tutti i nostri sforzi per lunghi mesi.

Gli occhi del mondo sono su di voi. Le speranze e le preghiere delle persone che amano la libertà ovunque marciano con voi.

In compagnia dei nostri coraggiosi alleati e fratelli d’armi su altri fronti realizzerete la distruzione della macchina da guerra tedesca, l’eliminazione della tirannia nazista sui popoli oppressi d’Europa e la sicurezza per noi stessi in un mondo libero.

Il vostro compito non sarà facile.

Il nemico è ben addestrato, equipaggiato e temprato dalla battaglia. Combatterà selvaggiamente.

Ma questo è l’anno 1944!

Molte cose sono successe dai trionfi nazisti del 1940-41. Le Nazioni Unite hanno inflitto ai tedeschi grandi sconfitte, in aperta battaglia, corpo a corpo. La nostra offensiva aerea ha fortemente ridotto la loro forza di aviazione e capacità di fare la guerra sul campo. Abbiamo superiorità in armi, munizioni e combattenti addestrati.

La marea è cambiata. Gli uomini liberi del mondo marciano insieme verso la vittoria.

Ho molta fiducia nel vostro coraggio, devozione al dovere e abilità in battaglia. Non accetteremo niente di meno che la piena vittoria.

Buona fortuna!

E imploriamo la benedizione di Dio onnipotente su questa grande e nobile impresa.”

Trailer Salvate il Soldato Ryan

I drammatici accadimenti dello sbarco in Normandia e delle conseguenti battaglie durante la seconda guerra mondiale sono protagonisti di molti film. Ecco di seguito un elenco dei più famosi:

  1. The Last Rifleman – Ritorno In Normandia (2024)
  2. Masters of the Air (2024)
  3. Female Agents (2008)
  4. Band of Brothers – Fratelli al Fronte (2001)
  5. Salvate il soldato Ryan (1998)
  6. Memphis Belle (1990)
  7. Il grande uno rosso (1980)
  8. Quella sporca dozzina (1967)
  9. Il giorno più lungo (1962)
  10. Rommel, la volpe del deserto (1951)

Nel giro di pochi giorni, la Signora Niland ricevette tre telegrammi dal contenuto drammatico. La morte di Robert in Normandia nel giorno del D-Day; suo fratello Preston ucciso il 7 giugno vicino a Utah Beach; un terzo fratello, Eddie, dato per disperso nel Pacifico (ma poi rientrato a casa dopo il suo salvataggio da un campo di prigionia). L’esercito americano decise così di far rientrare il quarto figlio Fritz (Frederick), a casa negli Stati Uniti. Così, la storia dei fratelli Niland ha ispirato il famoso film Salvate il soldato Ryan.

Le tombe dei fratelli Preston e Robert Niland sono una accanto all’altra nel cimitero americano di Colleville Sur Mer: di seguito le coordinate per visitarle:

Sgt Robert Niland: Plot F Row 15 Grave 11

2nd Lt Preston Niland: Plot F Row 15 Grave 12

Frederick Niland, la storia dell'uomo che ha ispirato il film Salvate il Soldato Ryan. Le Spiagge dello sbarco in Normandia
Frederick Niland, la storia dell’uomo che ha ispirato il film “Salvate il Soldato Ryan”. Fonte Museo di Colleville Sur Mer

# Il più grande giorno della nostra generazione

Franklin D. Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti

# Il coraggio di questi uomini era semplicemente incredibile

Dwight D. Eisenhower
Comandante supremo delle forze alleate In Europa

# Non ci saranno più giorni come quelli del D-Day

Charles De Gaulle
Leader della Francia Libera

# Siamo in un casino di situazione qui, ragazzi

Sergente Streczyk
mentre le truppe affrontavano il fuoco nemico sulla spiaggia di Omaha durante il D-Day