In questo articolo, scopri come valutare e scegliere il miglior posto dove parcheggiare a Honfleur, in Normandia.
Anzitutto, come forse sai, Honfleur è una cittadina portuale situata in Normandia. Meta molto ambita dai turisti, soprattutto in primavera e in estate, attira anche numerosi parigini per piacevoli gite in famiglia. Assicurati di sapere dove parcheggiare a Honfleur per evitare inconvenienti.
Dove parcheggiare a Honfleur? La città offre pochi parcheggi gratuiti, spesso inesistenti anche presso gli hotel. Gli altri parcheggi a pagamento nel centro storico hanno tariffe orarie elevate (3 euro all’ora per il Parking VL Bassin du Centre).
Parcheggio gratuito a Honfleur
Per questo motivo, ti consiglio vivamente di lasciare l’auto al parcheggio gratuito “Parking Gratuit Bd Charles V”, probabilmente l’unico di Honfleur. Questo parcheggio è situato vicino al “Naturospace“, uno zoo equatoriale con una serra dove farfalle e uccelli volano liberamente tra la vegetazione tropicale, un’attrazione che merita una visita. Anche se non è molto grande, con un po’ di fortuna e pazienza potresti trovare un posto libero. Il parcheggio dista solo 10 minuti a piedi, circa 800 metri dal centro, utilizzando il porto come punto di riferimento.
Parcheggio economico a Honfleur
Se non trovi posto, una valida alternativa è lasciare l’auto al parcheggio B del porto nuovo in Plan de Ville, con una tariffa fissa di 5 euro al giorno. È molto grande, quindi troverai sicuramente un posto anche durante l’alta stagione. Puoi pagare comodamente presso uno dei numerosi parcometri disponibili. Questa è un’altra opzione ottima tra dove parcheggiare a Honfleur.
Prendi come punto di riferimento la grande ruota panoramica (considera di fare un giro!) visibile chiaramente alla tua destra quando arrivi in città. Si trova a soli 5 minuti a piedi, a 400 metri dal centro, sempre tenendo il porto come riferimento.
Per pronto e veloce riscontro trovi qui la mappa di Google Maps pronta da consultare con tutti i parcheggi di Honfleur.
Questo articolo offre una varietà di consigli su cosa vedere e fare durante la tua visita a Rouen.
Rouenè la città medievale capoluogo della Normandia, teatro di numerosi eventi storici, spesso tumultuosi: dal Medioevo alla Guerra dei Cent’anni con le epiche imprese di Giovanna d’Arco, fino alla Seconda Guerra Mondiale. La città, con oltre 113.000 abitanti, si trova sulle rive della Senna. Si trova a 2 ore di auto da Parigi e a 1 ora e 30 minuti dall’aeroporto di Beauvais Tillè.
Il centro storico, completamente pedonale, è uno dei più antichi di tutta la Francia. Un intricato labirinto di strade acciottolate, vivacizzato da caffè, ristoranti tradizionali e boutique, dove ci si può perdere ammirando le affascinanti case a graticcio e le pittoresche piazze.
Come la Place du Vieux-Marché, dove Giovanna d’Arco fu bruciata sul rogo il 30 maggio 1431 agli esiti del processo per eresia.
Indicazione del luogo del rogo in Place du Vieux Marche
I principali monumenti e musei, molti dei quali gratuiti, sono prevalentemente concentrati nella zona pedonale e vicini tra loro, facili da visitare; ti innamorerai delle case a graticcio, della bellezza architettonica dei monumenti e della vibrante atmosfera.
Cosa vedere a Rouen?
Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere e fare a Rouen, la capitale della Normandia. In base ai tuoi interessi e al tempo a disposizione, puoi scegliere tra i seguenti monumenti e musei, molti dei quali gratuiti. Vale sicuramente la pena dedicare un giorno alla visita.
Le case a graticcio, conosciute anche come case a telaio o a traliccio, rappresentano un tipo di edificio tradizionale con una struttura in legno. Le pareti presentano travi a vista, spesso riempite con materiali come paglia, argilla o mattoni.
La tecnica di costruzione è diffusa in diverse parti d’Europa, in particolare in Francia e Germania, e ha avuto origine nel Medioevo.
Queste abitazioni non solo hanno un fascino estetico, ma sono anche progettate per essere resilienti alle avverse condizioni climatiche. Infatti, la loro struttura permette una buona ventilazione e isolamento termico. Oggi, queste case vengono restaurate e valorizzate, spesso inserite in contesti storici e turistici.
La cattedrale gotica di Notre Dame: da vedere a Rouen in Normandia
Cattedrale di Notre Dame Rouen in Normandia_facciata
La Cattedrale di Notre-Dame è una maestosa struttura gotica situata nel cuore di Rouen, rinomata come una delle più grandi e ammirate di tutta la Francia. La sua costruzione ebbe inizio nel XII secolo e proseguì per diversi secoli, fino al XIX secolo.
Questo prolungato periodo di incessanti lavori ha dato vita a una fusione di stili architettonici, con influenze dal gotico primitivo, fiorito e fiammeggiante, nonché dal romanico e dal rinascimentale.
Nel corso dei secoli, l’edificio è stato ripetutamente ricostruito e restaurato: a causa di numerosi incendi, incluso quello causato da un fulmine che colpì la torre nel 1822, e dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, quando gli aerei Alleati cercavano di liberare la città dalle truppe tedesche.
Inoltre, la cattedrale è strettamente legata all’artista impressionistaClaudeMonet, che tra il 1892 e il 1894 dipinse una rinomata serie di 31 quadri a olio, raffigurando la cattedrale in varie condizioni di luce e atmosfera.
L’ esterno della Cattedrale di Notre-Dame a Rouen
Le facciate sono decorate con una serie di guglie e pinnacoli. Al centro un maestoso portale con delle sculture raffiguranti scene bibliche.
Il portone della Cattedrale di Notre Dame
Un altro elemento distintivo della Cattedrale è la “Tour Lanterne”: una torre in ghisa (nella prima foto, ahimè, è di poco nascosta dalla torre di destra) che svetta per ben 151 metri, situata tra la “Tour Saint-Romain” e la “Tour de Beurre”. O torre del Burro, quest’ultima chiamata così perché finanziata con le offerte dei fedeli che si compravano il diritto di consumare il burro in Quaresima, o secondo altre fonti, per il colore della sua arenaria.
La “Tour Lanterne” è il campanile più alto di Francia e terzo in Europa dietro ai pinnacoli tedeschi del Duomo di Ulma con 161,5 metri e al Duomo di Colonia con 157 metri.
L’ interno della Cattedrale di Notre Dame a Rouen
L’interno della Cattedrale di Notre Dame a Rouen
All’interno del luogo di culto, sotto alla luce riflessa dalle meravigliose vetrate, si trovano le tombe di 4 Duchi di Normandia:
Rollone, Guglielmo Lungaspada, Enrico il Giovane e il Re d’Inghilterra Riccardo Cuor di Leone (così ricordato per il suo coraggio nel combattere in prima fila insieme ai suoi soldati).
Il deambulatorio ospita un altare di marmo bianco in omaggio a Giovanna D’Arco, “la Pucelle” che a Rouen trovò la morte al rogo nella vicina “Place du Vieux-Marché” il 30 maggio 1431.
Altare dedicato a Giovanna D’Arco
Lo spettacolo di suoni e luci sulla cattedrale di Rouen
Cattedrale di Notre Dame Rouen, lo spettacolo di luci
Nei mesi estivi, da giugno a settembre, è possibile assistere a un suggestivo spettacolo di suoni e luci, gratuito, proiettato sulla facciata della cattedrale in tarda serata. Questo evento ripercorre la storia della città dalle sue origini ed è un’esperienza imperdibile che ogni sera attira una moltitudine di turisti e residenti nella piazza. Per vivere appieno questa magia, consigliamo di trascorrere una notte a Rouen.
Tra le attrazioni imperdibili di Rouen spicca il “Gros-Horloge” o Grand’Orologio. Questo monumento iconico rappresenta uno dei simboli della città ed è tra le mete più frequentate dai turisti.
Realizzato nel 1389 è uno degli orologi astronomici ancora in funzione più antichi d’Europa; una bellissima testimonianza dell’ arte e dell’ingegno scientifico del passato.
L’opera è incastonata in una torre che domina un arco gotico in pietra del XIV secolo, la cui volta attraversa la via principale del centro, Rue du Gros-Horloge. Al centro dell’arco, due putti sorreggono lo stemma cittadino raffigurante un agnello pasquale.
L’orologio domina entrambe le facciate dell’edificio. Ogni quadrante ha una singola lancetta che segna l’ora, centrata su un fascio dorato composto da 24 raggi solari. Sotto il numero VI della raggiera, si trova un pannello mobile che ruota ogni 24 ore, mostrando la divinità associata a quel giorno su un carro trionfale: da Diana il lunedì, a Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno, fino ad Apollo che chiude la settimana.
La cornice rettangolare esterna, di colore blu, è adornata da fregi e quattro icone dorate in rilievo raffiguranti pecore. Questi elementi simboleggiano l’importanza della lavorazione e del commercio della lana nella regione. Sopra la cornice è posizionato un globo che illustra le fasi lunari.
Il museo all’interno della torre
L’interno della torre è accessibile con un’audioguida multilingue, inclusa la versione in italiano, della durata di 40 minuti. Salendo una stretta scala a chiocciola di circa 100 gradini, piano dopo piano, si esplora il meccanismo dell’orologio, la storia della torre e le prime campane cittadine. All’ultimo piano, una terrazza offre una vista panoramica su tutta la città, ideale per scattare splendide foto.
Ingresso alla torre: intero 7,50€ – ridotto 3,80€. Sul sito giorni e gli orari di apertura
La Chiesa di Saint Maclou, Eglise Saint Maclou: da vedere in Normandia
La Chiesa di Saint Maclou a Rouen in Normandia
Inoltre, altro gioiellino da vedere a Rouen è la chiesa di Saint Maclou. Costruita nel XV secolo, la chiesa cattolica dedicata a Sain Maclou è un piccolo gioiellino di architettura in stile gotico francese e rinascimentali.
Essa è famosa per la sua facciata caratterizzata da ricche decorazioni scolpite come gargoyle, guglie, pinnacoli e torrette che sembrano “fiammeggiare” verso l’alto, e infine per le belle vetrate istoriate di mille colori.
Questa chiesa ha preservato il suo autentico splendore attraverso i secoli, grazie a sapienti restauri effettuati in varie epoche. Particolare rilievo hanno avuto i lavori seguiti ai danni causati dai bombardamenti della Grande Guerra, opera dell’aviazione Alleata nel tentativo di liberare la città dai nazisti.
Ingresso libero. Sul sito giorni e gli orari di apertura
Anche questo luogo di culto si trova nel centro storico a poca distanza dalla cattedrale di Notre-Dame e si affaccia su di una graziosa piazzetta contornata dalle tipiche case a graticcio.
La Chiesa di Giovanna D’Arco, Eglise Jeanne D’Arc: da vedere in Normandia
La faciata esterna de “Eglise Jeanne D’Arc”
L’ Eglise Jeanne D’Arc è una chiesa moderna dedicata a Giovanna d’Arco che sorge in “Place du Vieux-Marché”, la piazza del vecchio mercato, a pochi passi dal luogo in cui la diciannovenne eroina di Francia fu condannata a morte sul rogo per eresia il 30 maggio 1431.
Come molti altri monumenti nel cuore di Rouen, anche questo edificio ha subito danni significativi durante la Seconda Guerra Mondiale a causa dei bombardamenti alleati mirati a liberare la città dall’occupazione nazista. Successivamente, è stato sottoposto a un attento restauro.
La struttura è caratterizzata da tre elementi costitutivi: cemento armato, legno e vetro.
Il primo è lasciato grezzo per la struttura portante, il secondo serve come rivestimento a vista del soffitto modellato a forma di scafo rovesciato; il terzo è lavorato artigianalmente in splendide vetrate colorate originariamente installate nella chiesa di Saint Vincent, successivamente salvate prima della distruzione dell’edificio nei bombardamenti del 1944 e ricollocate a tutta parete nella chiesa moderna.
A mio parere le vetrate sono la cosa più interessante da vedere.
Una considerazione personale
L’atmosfera all’interno della chiesa risulta piuttosto asettica, mancando del rispetto reverenziale che ci si aspetterebbe in un luogo dedicato alla memoria e all’omaggio di un’icona come Giovanna d’Arco. Venerata dalla Chiesa Cattolica come Santa, Giovanna d’Arco è indubbiamente una delle figure più emblematiche della storia francese. Tuttavia, essendo situata in centro, una visita è quasi d’obbligo.
L’Abbazia di Saint Ouen, Abbattiale Saint Ouen: da vedere
L’abbazia è un imponente edificio in stile gotico fiammeggiante del XIV secolo, intitolato al Vescovo di Rouen che vi fu sepolto nel 1680. Superato l’ingresso dal parco, ci si trova di fronte alla maestosità di questa struttura, lunga 137 metri e con volte alte 33 metri. È più grande della Cattedrale di Notre Dame di Rouen. Al suo interno, si può ammirare uno dei più importanti organi a canne di tutto il Paese.
L’abbazia è situata all’interno di un ampio parco cittadino, frequentato non solo dai turisti ma anche da numerosi residenti. Qui, le persone si fermano per leggere, fare uno spuntino, rilassarsi al sole o, come me, osservare una crew di ragazzi provare passi di pop prima di uno spettacolo. Nel 2022, sono iniziati importanti lavori di restauro, l’ennesimo intervento sulla facciata.
Il Palazzo di Giustizia di Rouen, Palais de Justice: da vedere in Normandia
Dettaglio di Gargoyle Palazzo di Giustizia di Rouen_Palais de Justice
Il “Palais de Justice” o Palazzo di Giustizia, è un edificio storico di architettura gotica “fiammeggiante” situato nel cuore della città a pochi passi dalla Cattedrale di Notre-Dame e dal Gros Horologe.
La sua costruzione ebbe inizio nel 1499 per accogliere la Camera dei Conti, conosciuta come Scacchiere della Normandia. Fu trasformato in sede del Parlamento da Re Francesco I nel 1515 e divenne il Palazzo di Giustizia dopo la Rivoluzione Francese del 1789. Attualmente, rappresenta il cuore pulsante del sistema legale e giudiziario di tutta la Normandia.
Essendo un palazzo governativo, non è aperto al pubblico. Tuttavia, vale la pena fermarsi ad ammirarlo dall’esterno. La sua facciata imponente è arricchita da dettagli scolpiti, tra cui pinnacoli e gargoyle. Tra i pochi ambienti risparmiati dai bombardamenti del 1944, spicca la sala della Corte di Assise, adornata con pannelli lignei intagliati e un soffitto splendidamente affrescato.
Il Museo delle Belle Arti di Rouen, Musèe des Beaux Arts: opzionale da vedere
Il museo delle belle arti a Rouen
Il Museo delle Belle Arti di Rouen si trova nel cuore del centro storico, a breve distanza dal Palazzo di Giustizia. Fondato nel 1801, il museo vanta una straordinaria collezione di opere d’arte che attraversano diversi periodi storici e stili artistici. Qui puoi ammirare da vicino iconici dipinti impressionisti di Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir, oltre a opere di Rubens, Modigliani, Sisley e un quadro di Caravaggio.
Inoltre, le gallerie espongono sculture, arti decorative, ceramiche e una collezione di tessuti pregiati. Insomma, c’è davvero tanto da scoprire per appassionati e non. Oltre alla collezione permanente, il museo ospita mostre temporanee e organizza numerosi eventi culturali.
A soli 300 metri a piedi si trova il Tribunale Giudiziario di Rouen. Qui potrai ammirare l’opera dell’artista di strada franco-tedesco Jan Vormann, che ha restaurato in modo originale la facciata utilizzando mattoncini LEGO per riempire i solchi lasciati dai colpi di artiglieria della Seconda Guerra Mondiale.
Il Tribunale Giudiziario di Rouen
Il Museo di Giovanna D’Arco, Historial Jeanne D’Arc: da vedere in Normandia
Historial Jeanne D’Arc
Il Museo Jeanne D’Arc di Rouen rende omaggio alla leggendaria figura di Giovanna D’Arco, la giovane contadina che ebbe un ruolo decisivo nella Guerra dei Cent’anni e fu successivamente canonizzata come santa dalla Chiesa Cattolica, diventando un’eroina nazionale francese. Situato in un edificio medievale nel cuore della città, il museo si trova a breve distanza dalla Cattedrale di Notre-Dame.
Il progetto si presenta come un “viaggio interattivo” alla scoperta della vita e delle imprese di Giovanna d’Arco, differenziandosi da un museo tradizionale. La visita risulta coinvolgente e piacevole anche per i bambini, grazie alle avvincenti installazioni multimediali, con film e tablet che arricchiscono l’esperienza immersiva.
Inoltre, le collezioni comprendono oggetti, stampe, dipinti, sculture e documenti storici. Queste testimonianze forniscono una preziosa prospettiva sulla vita, le visioni, le azioni militari e le vittorie di Giovanna, nonché sul processo per eresia che, a soli diciannove anni, la condusse al rogo nel 1430. Più in generale, evidenziano l’influenza significativa che ha esercitato sulla storia della Francia.
E’ disponibile una audio guida multilingue.
Personalmente, credo che questo museo sia da inserire nell’elenco di cose da vedere a Rouen.
Il museo della Ceramica di Rouen, Musée de la Céramique: opzionale da vedere
Il Museo della Ceramica di Rouen è una meta imprescindibile per gli appassionati di questa arte artigianale. Con oltre 5000 pezzi in esposizione, di cui due terzi di produzione locale, offre un’immersione nella storia della ceramica europea dal XV al XX secolo.
Questo piccolo tesoro si presenta ai visitatori su tre livelli di esposizioneall’interno di un bell’ edificio seicentesco, l’Hôtel d’Hocqueville che da solo varrebbe la visita.
L’esposizione si apre al piano terra con la collezione dei manufatti italiani del XV al XX secolo; al primo e secondo piano sono esposte le maioliche “rouennaise” di Rouen dal XVI al XVIII secolo e di altri centri ceramici francesi come Delft, Nevers e Lille.
Infine, oltre alla collezione permanente, il museo accoglie di frequente mostre temporanee, offrendo agli artisti contemporanei una piattaforma per farsi conoscere e introdurre nuove prospettive e innovazioni nel mondo della ceramica.
10. Il Museo delle arti del ferro di Rouen, Le Secq des Tournelles: opzionale da vedere
Se ti resta un po’ di tempo a disposizione, potresti decidere di vedere questo museo a Rouen.
Il Museo Le Secq des Tournelles di Rouen è dedicato alle arti del ferro. Inaugurato nel 1921, si trova all’interno di un’ antica chiesa sconsacrata di Saint-Laurent.
Gli oggetti della collezione spaziano dall’epoca gallo-romana al XX secolo, provenienti da tutta Europa: Germania, Inghilterra, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Russia e altri ancora. Alcuni pezzi orientali giungono dai Paesi Arabi e dall’India. Il museo presenta così una variegata collezione di opere d’arte raffinate (maestose serrature, oggetti di oreficeria), armature e manufatti di arte popolare. Il filo conduttore dell’esposizione è la preziosa testimonianza della creatività e della maestria degli artigiani che hanno lavorato il ferro nei secoli.
I temi principali rappresentati includono: insegne e marchi di proprietà; oggetti di uso quotidiano come pentole, posate e coltelli; strumenti professionali; oggetti ornamentali e di piacere; attrezzature e decorazioni per chiese, abitazioni e porte, in particolare serrature, chiavi, casseforti e scrigni.
Nella terra del sidro, del formaggio e dei frutti di mare, la generosità culinaria è una festa che si celebra dal raccolto al piatto, dai frutteti normanni alle tavole globali. Ecco una panoramica delle delizie da assaporare in Normandia, un autentico paradiso per i buongustai.
Bottiglie di Sidro
#Pronti, partenza, via! Per un memorabile viaggio nel gusto!
Perché anche il palato vuole la sua parte 🙂 e nella terra normanna non resterai deluso! Anzi, potrai vivere un autentico “viaggio nel viaggio”.
Un viaggio nel gusto: i prodotti tipici
Cosa mangiare in Normandia? Come anticipato, gli “emblemi gastronomici” della cucina normanna sono:
I formaggi a pasta morbida con denominazione di origine come il Camembert, il Livarot, il Pont-l’Évêque, il Neufchatel.
Il Camembert è un rinomato formaggio francese nato nel XVIII secolo, con una crosta bianca fiorita e un cuore cremoso. È noto per il suo sapore burroso e leggermente terroso. Puoi assaggiarlo in tanti ristoranti in Francia, soprattutto nella regione della Normandia, dove è nato, ma è disponibile anche in molti negozi di alimentari di alta qualità in tutto il mondo. Accompagnalo con pane croccante, frutta fresca o un bicchiere di vino bianco per un’esperienza gustosa e autentica.
Il Camembert
Vuoi sapere come si fa il Camembert o ti interessa approfondire le tue conoscenze in materia di formaggi francesi?
Scoprilo con una visita guidata con prenotazione obbligatoria:
Fromagerie Réo: pluri-premiata azienda casearia fondata del 1931. Scoprila a Lessay nella regione del Cotentin, in 1 rue des Planquettes, circa 1 ora da Caen.
Maison Du Camembert: fattoria di proprietà di Président, il più grande produttore nazionale. Si trova nell’omonimo paese di Camembert, in 61 Le Bourg, circa 1 ora da Honfleur.
Cosa mangiare in Normandia: i formaggi a pasta molle
Letrippe alla moda di Caen(piatto preferito da Guglielmo il Conquistatore) cucinate a fuoco dolce con sidro e verdure.
L’agnello dei prati salati, in francese “pré-salé”, di Mont-Saint-Michel è un tipo di carne che proviene da capi allevati in zone costiere dove i pascoli sono influenzati dalla vicinanza del mare e dalla presenza di salinità nell’aria e nel terreno. Questo ambiente influisce sul sapore della carne conferendole una nota salmastra pronunciata, che la rende particolarmente apprezzata per il suo gusto distintivo e la consistenza tenera e poco grassa. Scoprilo al ristorante Le Ferme Saint Michel
Ottime cozze alla Normanna con patatine fritte, ristorante la Flotille di Etretat
Le mele della Normandia,
Le mele della Normandia sono celebri per la loro qualità e varietà, grazie al clima temperato della regione e al terreno fertile. La Normandia è famosa soprattutto per due prodotti: il sidro e il Calvados.
Cidre (sidro):
Il sidro normanno è noto in tutto il mondo. Viene prodotto principalmente da mele specifiche, come la “Bitter Sweet” e la “Bitter”. Le mele vengono raccolte, spremute e fermentate per creare un bevanda frizzante e alcolica.
Calvados:
È un’acquavite di mele, anch’essa originaria della Normandia. La produzione del Calvados prevede la distillazione del sidro e la successiva maturazione in botti di legno, conferendo complessità e sapore.
Varietà di mele:
Le varietà di mele normanne includono:
Reine des Reinettes
Douce de la Côte
Pommeau (una miscela di succo di mela e Calvados)
Utilizzo:
Oltre a essere usate per la produzione di sidro e Calvados, le mele della Normandia sono utilizzate anche in cucina per preparare dolci, insalate e piatti salati.
Vuoi sapere come si produce il famoso Calvados?
Allora scopri il procedimento dal cestino al bicchiere e partecipa alla Calvados Experience Pére Magloire. Un’esperienza immersiva veramente ben fatta che si conclude con una degustazione. Possibilità di acquistare prodotti tipici e tante idee come souvenir allo shop in coda all’esposizione.
Calvados Experience
I dolci come la torta di meledella Normandia e il Mirliton de Rouen.
Altre specialità da mangiare in Normandia
Croque-Monsieur: toast con prosciutto e formaggio
Croque-Madame: a quanto sopra si aggiunge l’uovo
Galettes: crepes di farina di grano saraceno servite sia dolci che salate
Gougéres: bignè al formaggio
Galettes dolci con gelato + panna e flambé con le mele
Giverny è un piccolo borgo situato sulla riva destra della Senna, in Normandia; questo luogo è famoso per aver ospitato il celebre pittore Claude Monet, che vi abitò per 43 anni, dal 1883 al 1926, in una magnifica casa oggi visitabile.
La località si trova a 73 km di piacevole strada statale, a circa 1 ora e 20 minuti di autodall’aeroporto di Beauvais Tillé; pertanto, se arrivi in aereo, potresti considerare la casa di Monet a Giverny come prima o ultima tappa del tuo viaggio in Normandia.
La casa Museo di Monet
L’ingresso principaleIl lato sinistroLa casa museo di Monet a Giverny, l’esterno
La principale attrazione di Giverny è indubbiamente la casa museo di Monet con il suo incantevole giardino e, poco più in là, il parco con il laghetto delle ninfee attraversato dal celebre ponte giapponese.
Esplora l’intimità della casa di Monet e lasciati incantare dalle sue stanze vibranti: lo studio adornato con riproduzioni dei suoi capolavori, la sala da pranzo accogliente, la cucina con scintillanti pentole di rame, le camere da letto e le numerose opere d’arte alle pareti, molte delle quali di artisti giapponesi.
La cucinaLo studioLa sala da pranzoLa casa museo di Monet, gli interni
La casa museo di Monet a Giverny non offre audioguide e presenta solo alcuni pannelli informativi essenziali per descrivere gli ambienti; la residenza è immersa in un curatissimo giardino, ricco di diverse specie di piante: bulbose, rampicanti e arbusti ornamentali, che assicurano una fioritura continua tutto l’anno.
Il giardino di Casa Monet a Giverny
Poco distante si trova il Parco delle Ninfee, con un laghetto attraversato da ponticelli di legno e gazebo ornati da glicini: qui, il celebre pittore impressionista trascorse molto tempo, trovando ispirazione per i suoi dipinti unici al mondo.
Il parco giardino di Monet con il laghetto delle ninfee a Giverny
Quanto tempo serve per visitare la casa museo?
Una visita senza fretta alla casa dura circa 30 -40 minuti.
Per il giardino e il parco con il laghetto delle ninfee, non più di un’ora; se includi anche il negozio di Monet, davvero molto carino con tante belle stampe e altri oggetti da regalare o regalarsi, considera altri 15-20 minuti.
Tempo totale visita: da 1:30 a 2 ore.
Il parcheggio incustodito del museo offre 800 posti ed è situato a soli 10 minuti a piedi.
▶︎ Tariffe: Adulti: 11 € / Bambini 7-17 anni e studenti: 6,50 € / Bambini di età inferiore ai 7 anni (esclusi i gruppi scolastici): gratuito / Persone con disabilità: 5,50 €
I fiori del giardino di monet a Giverny in Normandia
Consigli salva vacanza:
#1
La casa museo di Monet a Giverny è estremamente affollata, specialmente durante i mesi estivi: acquista il biglietto online in anticipo per evitare le lunghe code in biglietteria.
#2
Se puoi, programma la visita al mattino presto o durante la pausa pranzo per evitare lunghe attese all’ingresso della dimora.
In ogni caso, la casa museo di Monet vale la pena di essere vista!
#3
I prezzi dei bar e locali turistici a Giverny sono esorbitanti: per esempio, abbiamo pagato 9 euro per una fetta di torta in un bar. Pertanto, ti consigliamo di acquistare uno spuntino in un supermercato o in una boulangerie lungo il percorso. Infine, tieni presente che non è consentito consumare cibi o fare picnic nel giardino di Casa Monet a Giverny.
Fetta di torta di mele normanne
Musée des impressionnismes a Giverny
A Giverny, oltre alla casa museo di Monet, potresti anche visitare il museo dell’ impressionismo; quest’anno, in occasione del 150º anniversario del movimento impressionista fondato nel 1874, il Museo degli Impressionisti di Giverny ospita una mostra intitolata “L’Impressionismo e il mare”, aperta dal 29 marzo al 30 giugno 2024.
A13 (accesso dalla Porte de Saint-Cloud), uscita n°14 o 16, in direzione di Vernon poi Giverny.
A14 (accesso attraverso la Porte Maillot poi la Défense) che si unisce alla A13, in direzione di Vernon e poi Giverny.
A86 / A15 / N14 (accesso dalla Porte de la Chapelle), in direzione di Vernon e poi Giverny.
In treno: la stazione di Vernon-Giverny è sulla linea “Paris Saint-Lazare – Rouen”. La stazione ferroviaria “Vernon-Giverny” si trova a 7 Km dal museo; in stazione è anche possibile noleggiare delle bici, poi segui il cartello “musei di Giverny – pedoni e ciclisti”.
L’80 Anniversario dello Sbarco in Normandia: un tributo alla Libertà
Cimitero Americano di Colleville Sur Mer, sede commemorazioni 80 Anniversario dello Sbarco in Normandia
Il 6 giugno 2024 segna l’80° Anniversario dello storico sbarco in Normandia, un evento epocale che nel 1944 ha trasformato radicalmente il corso della Seconda Guerra Mondiale e ha modellato il destino dell’intero pianeta. Questo giorno memorabile è celebrato come uno dei momenti più cruciali nella battaglia contro il nazismo e ha gettato le fondamenta per la successiva ricostruzione e riconciliazione in Europa.
Conosciuta anche come “Operazione Overlord“, la storica invasione delle spiagge della Normandia rappresentava un’audace e complessa manovra militare attentamente pianificata da un’ampia coalizione di nazioni alleate. Questa operazione era guidata principalmente dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dal Canada, con il fondamentale e prezioso supporto sul campo della resistenza francese, che giocò un ruolo chiave nel successo della missione.
Le spiagge di Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword rappresentano coraggio e sacrificio. Migliaia di giovani soldati hanno affrontato un nemico ben difeso. Le immagini dei soldati sbarcati sotto il fuoco nemico sono rimaste nella nostra memoria collettiva.
Programma commemorazioni: 80 Anniversario dello sbarco in Normandia
L’eredità dello sbarco in Normandia va oltre il campo di battaglia
I luoghi dello sbarco in Normandia: momumento ad Arromanche Le Bains
Questo anniversario è un momento per riflettere sulle enormi perdite umane subite durante lo sbarco in Normandia. Oltre 4.000 soldati alleati hanno perso la vita in quel giorno, con migliaia di altri feriti o dispersi.
Oltre a commemorare i sacrifici dei militari, questa ricorrenza è anche un’opportunità per onorare la resilienza e la determinazione dei civili francesi che hanno vissuto sotto l’occupazione, offrendo un sostegno prezioso agli alleati durante e dopo lo sbarco.
In conclusione, l’80 anniversario dello sbarco in Normandia rimane uno degli appuntamenti imperdibili quest’anno per rivivere uno tra i capitoli più eroici e significativi della storia moderna. Credo sia importante impegnarci a preservare e diffondere la memoria di questo evento cruciale della storia mondiale.
Un film da vedere prima della partenza per la Normandia
Prima di partire per la Normandia ti suggerisco di guardare questo film: “The Last Rifleman – Ritorno In Normandia“. E’ una pellicola molto commovente ispirata alla vera storia di Artie Crawford (interpretato da Pierce Brosnan), un veterano fuciliere di 92 anni della Seconda Guerra Mondiale che scappa dalla casa di riposo in cui si trova per tornare in Normandia in occasione delle Commemorazioni del 75° anniversario dello sbarco.
D-DAY: 75° Anniversario dello sbarco in Normandia
Fonte: American Battle Monuments Commission
D-DAY: 65° Anniversario dello sbarco in Normandia
ll discorso dell’ ex Presidente Americano Barack Obama il 6 giugno 2009
“Non possiamo dimenticare che lo sbarco in Normandia è stato un momento in cui il coraggio e la generosità di alcuni hanno permesso di cambiare il corso di un secolo intero. Nelle peggiori circostanze e nel momento massimo del pericolo, persone che si credevano ordinarie hanno trovato in sé stesse la forza per compiere qualcosa di straordinario“.
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Trovare un alloggio o un buon ristorante in Normandia quest’anno potrebbe rivelarsi una esperienza un po’ complicata; tuttavia, muovendosi con un po’ di anticipo e con le giuste informazioni è possibile trovare alcune soluzioni convenienti e strategiche vicino ai principali centri della regione:
In questo articolo trovi alcuni suggerimenti per decidere cosa vedere a Bayeux.
Uno scorcio del centro storico di Bayeux in Normandia
Bayeux è un piccolo borgo medievale con poco più di 13 mila abitanti, meta ogni anno di mezzo milione di visitatori che qui si recano soprattutto per ammirare il famoso Arazzo di Bayeux.
Gli appassionati di storia militare sanno bene che Bayeux è stata la prima città ad essere liberata dagli Alleati all’indomani dello sbarco in Normandia del 6 Giugno 1944.
Per questo motivo, fu risparmiata dai bombardamenti che hanno causato incendi, gravi devastazioni e morti nei centri vicini. Così, è riuscita a mantenere il suo splendore medievale che la rende un luogo vagamente “fuori dal tempo”, dove fare un salto nel passato.
Cosa vedere a Bayeux
Di seguito alcuni suggerimenti per decidere cosa vedere a Bayeux:
1. Dove vedere l’arazzo di Bayeux? Al Musée de la Tapisserie
Una scena del celebre arazzo di Bayeux
Anzitutto, sai che l’Arazzo di Bayeux o arazzo della Regina Matilde,è tra le opere d’arte più famose al mondo? Credimi, sarà emozionante ammirarlo dal vivo al Musée de la Tapisserie di Bayeux.
Spesso lo si vede riportato sui sussidiari delle scuole primarie nelle pagine che raccontano il Medioevo , ma anche riprodotto su cuscini, stampe e ceramiche; oltre che una preziosa testimonianza storica per questo inserita nel programma “Memoria del Mondo” dell’ UNESCO.
In realtà, l’opera è una tela di lino (e non un arazzo a dispetto del nome) finemente ricamata da fili colorati con la tecnica in rilievo del “punto bayeux”, lunga 68,38 metri e larga da 48 a 51 centimetri.
L’arazzo riporta tutte le fasi dell’invasione dell’Inghilterra, dai retroscena del 1064 alla vittoriosa battaglia conclusiva di Hastings del 14 ottobre 1066.
La visita del prezioso manufatto al Musée de la Tapisserie di Bayeux è molto suggestiva e assolutamente da non perdere!
Si entra in una galleria buia e dopo pochi passi l’opera spicca, in una lunga teca di legno protetta dietro a un vetro e illuminata da un fascio di luce bianca: la preziosa tela è protagonista di tutto il percorso museale ad anello.
L’ottima audioguida multilingue (ben 16 disponibili) è geolocalizzata e racconta nel dettaglio, passo dopo passo, la scena che il visitatore ha di fronte.
Prima del book shop è possibile visitare le sale pedagogiche e una collezione permanente.
Museo di Bayeux: informazioni pratiche per preparare la visita
Non è prevista la vendita dei biglietti online, solo biglietteria al museo.
L’accesso al museo non è consentito agli animali domestici, ad eccezione dei cani guida
2. La Cattedrale di Bayeux
Cosa vedere: la Cattedrale di Bayeux
La cattedrale in stile gotico normanno di Bayeux è il risultato di più interventi; infatti, il corpo principale risale al XIII secolo, la cripta al XV secolo mentre la torre centrale con la cupola in rame fu aggiunta più recentemente nel 1860.
Inoltre, a Bayeux si trova inoltre il Cimitero militare Inglese dove sono sepolti i corpi di 4.648 soldati caduti durante la campagna di Normandia; sono soprattutto militari di nazionalità inglese (4.000 combattenti).
La visita a questo sito è molto toccante e ti consiglio di fare una sosta, anche solo per rendere omaggio con una preghiera ai tanti giovanissimi ragazzi che hanno perso la vita.
L’ingresso del Cimitero militare Inglese a Bayeux_Normandia
01.02 – 30.04 dalle 10 alle 12.30 / dalle 14 alle 18
01.10 – 31.12 dalle 10 alle 12.30 / dalle 14h alle 18
01.05 – 30.09 dalle 9.30 alle 18.30
Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura
Prezzi 2024:
Intero: 7,50 Euro
Ridotto: 5,50 Euro (disabili, disoccupati, famiglie con 3 bambini
Studenti: 5 Euro
Gratis: bambini con meno di 10 anni, veterani della WW2.
5. Il memoriale dei Reporter di Bayeux
Infine, poco distante c’è il Memoriale dei Reporter: un sito commemorativo voluto e realizzato in collaborazione tra la città di Bayeux e Reporter Sans Frontiers; si tratta di un percorso all’interno di un parco giardino immerso nel verde costellato di stele di marmo bianco su cui sono impressi i nomi di tanti giornalisti caduti dal 1945 ad oggi (dunque non soltanto durante la campagna di Normandia), mentre documentavano gli orrori delle guerre.
Secondo il mio parere, non è una tappa fondamentale della tua visita a Bayeux se hai poco tempo. Si trova di fronte al Museo Memoriale della battaglia di Normandia, proprio dall’altra parte della strada.
Innanzitutto, la buona notizia è che a Caen l’offerta di ristoranti è vasta e adatta a tutte le tasche: creperie per assaporare le tipiche galette, ristoranti etnici, bistrot e locali gourmet con chef di alta cucina francese.
Galette del ristorante Le Greniere a Crèpes a Caen
Spesso sono piccoli locali con pochi tavoli o più ampi, richiesti dai turisti ma anche dai residenti. Pertanto, è consigliabile prenotare con anticipo, soprattutto in alta stagione. Molti ristoratori parlano solo francese rendendo complicate le comunicazioni telefoniche in altre lingue. Per questo puoi:
chiedere al tuo albergo di chiamare per tuo conto
passare direttamente al ristorante
Alcuni ristoranti non accettano prenotazioni; in questo caso non ci sono molte alternative, se non:
mettersi in fila in attesa del primo tavolo libero
presentarsi con anticipo (anche di 30 minuti rispetto all’orario di apertura) e accedere tra i primi.
I ristoranti consigliati dove mangiare a Caen
Ecco di seguito una breve lista di alcuni ristoranti con i migliori punteggi su Trip Advisor dove mangiare a Caen.
Accogliente locale a conduzione familiare con pochi coperti (da prenotare in anticipo) nel centro di Caen. I piatti di carne e pesce, tipici della tradizione gastronomica francese, ci sono stati raccontati in inglese dal gentilissimo personale di sala. La specialità dello chef è il carré di maiale con pancetta brasato a lenta cottura per 24 ore. Il nostro hotel ci ha segnalato questo locale tra i migliori della città.
Si trova nel caratteristicoquartiere medievale di Vagheux, uno dei pochi risparmiati dalle bombe della Seconda Guerra, con posti in sala e nel plateatico in piazzetta. Nella biografia sul sito promette tradizione e modernità nei piatti a base di carne e pesce; puoi scegliere tra menù alla carta o degustazione. Il ristorante, raccomandato su molte guide e dai locali, va prenotato in anticipo.
È un ristorante in centro a Caen con affaccio sulla chiesa di Saint Pierre con oltre 1500 recensioni positive su Trip Advisor! Alcuni commenti: “un indirizzo imperdibile per chi ama la carne” , “accoglienza impeccabile, camerieri gentilissimi”. La carne proviene da allevamenti locali con bestiame 100% nato, allevato e macellato in Normandia. La preparazione delle carni è artigianale. Molto competitivi i menù degustazione “terroir”.
È un locale storico aperto nel 1952 in centro a Caen, in Place de la République, in precedenza nota come Place Royal da cui il ristorante ha preso il nome; qui puoi trovare piatti della tradizione francese rivisitati in chiave moderna. Anche questo indirizzo si trova su molte guide della Normandia con un rate di 4.0 su Trip Advisor.
Oltre a tutti gli emblemi tipici della regione come formaggi, frutti di mare, prodotti da forno salati e dolci a base di mele, a Caen potresti provare una antica specialità tradizionale locale: la trippa alla moda di Caen. Oltre che per la sua bontà questa prelibatezza, a base di frattaglie di carna bovina, verdure e sidro, è famosa anche per essere il piatto preferito da Guglielmo I detto il Conquistatore.
Un piatto di trippe con verdura
Dunque la tradizione per questo piatto è molto sentita tanto da essere regolamentato in un presidio custodito dalla “Confraternita della Trippiera d’Oro” (in francese, Confrérie de la Tripière d’Or ).
La trippa entra ed esce dai menù dei ristoranti; per questo, conviene sempre leggere il tableau del menù davanti al locale prima di entrare per essere certi di poterla trovare.
Dove mangiare la trippa a Caen
Di seguito alcuni ristoranti di Caen dove potresti assaggiare la trippa.
Un bistrot situato nel cuore di Caen, con una selezione di pochi tavoli sia all’interno che all’esterno. Questo locale è molto apprezzato dai visitatori e detiene un eccellente punteggio di 4,5 su Tripadvisor, testimoniando la qualità del servizio e delle pietanze offerte.
Il ristorante Le Stop offre una cucina tradizionale regionale, preparata in modo semplice e genuino, e servita in un ambiente estremamente accogliente e informale. È come essere ospiti a casa della nonna la domenica, dove si possono gustare piatti autentici e deliziosi in un’atmosfera calorosa e familiare.
Il ristorante a Dives-sur-Mer (a 29 km da Caen) propone una cucina casalinga e bistronomica da 40 anni, con ricette tradizionali e prodotti di qualità. Lo Chef Laurent Bellée ha ricevuto la tripière d’Or per le sue tripes à la mode de Caen presente nel menù; infine, al ristorante Chez Le Bougnat puoi assaggiare, oltre alla trippa, anche un’ottima anatra, piatto tipico della Normandia (generalmente più facile da trovare a Rouen).
Etretat è senza dubbio una delle destinazioni che ho maggiormente apprezzato durante il mio viaggio in Normandia; è un luogo affascinante che ti consiglio di visitare e di considerare dove dormire almeno una notte per godere appieno della sua bellezza.
Ci sono molte belle strutture tra cui scegliere, ma attenzione! Il piccolo borgo è meta di molti turisti, in particolare d’estate e per questo è fondamentale prenotare in anticipo per trovare posto nelle strutture più belle e spuntare così i prezzi più bassi.
Dove dormire a Etretat: gli indirizzi migliori
Scopri qui di seguito le strutture migliori dove dormire a Etretat in base alle recensioni delle guide locali e i consigli dell’ufficio del turismo; la varietà delle opzioni è ampia e si adatta a ogni tipo di budget e preferenza.
Le Donjon – Domaine Saint Clair è una splendida casa padronale con 25 stanze, immersa nel verde con vista sulle scogliere. Gli ospiti possono approfittare della piscina esterna riscaldata, di una ampia terrazza, di una spa e, non ultimo, di un ristorante Michelin. Fermarsi a dormire qui significa regalarsi una gran bella coccola ad Etretat.
Con le sue 58 stanze e 3 suite il Dormy House vi accoglie sulle alture di Etretat con una vista unica sul mare e sulla scogliera d’Amont. Dispone di un ottimo ristorante tradizionale, di un bistrot e di una terrazza-giardino panoramica dove rilassarsi.
Altra valida alternativa per dormire ad Etretat è il detective hotel. Si trova nel cuore della località balneare di Etretat, a pochi passi dal lungomare e di fronte alla strada principale che attraversa il paese; Poirot, Tintin, Sherlock Holmes, Magnum PI, Charlies Angels, ogni camera è dedicata ad un detective e tutto l’arredamento è curato a tema.
Castel de la Terrasse è una villa della Belle Epoque a 500 metri dal mare costruita nel 1840 a lungo abitata da Victor-Antoine Desfossés, banchiere, collezionista d’arte e mecenate di Gustave Courbet, Théo e Vincent Van Gogh; la residenza offre 5 stanze curate nei minimi dettagli, la vista sul mare e un parco giardino dove rilassarsi.
Les Tilleuls è una dimora privata risalente al 1738, ristrutturata mantenendo il fscino degli arredi d’epoca; la residenza è immersa nel verdea 300 metri dalle scogliere di Etretat; non mancano spazi verdi come il bel parco giardino e la terrazza.
Chante Brise è un B&Brichiestissimo da molti turisti per dormire a Etretat, con un punteggio di 9.1 su Booking. Si trova su di una altura che domina la baia immerso in un parco di pini con vista sulla scogliera d’Aval. Parcheggio a disposizione degli ospiti, animali non ammessi.
9 Av. Damilaville, 76790 Etretat, Francia +33 (0) 2 35 28 72 13 touriafadi@yahoo.fr Vedi sulla cartina
E’ un B&B che sorge su di una altura vista falesie, disanti 15 minuti a piedi, immerso nel verde e nella tranquillità di un bosco; ha un rate di 9,4 su Booking ed è piuttosto difficile trovare la struttura disponibile per dormire qui ad Etretat.
14 Chemin de Saint-Clair, 76790 Étretat, Francia +33 6 81 24 00 52 Vedi su mappa
La suite d’Etretat è un appartamento caldo e accogliente, dotato di ogni comfort necessario per chi desidera soggiornare in paese per un periodo di tempo più lungo. L’ambiente è stato progettato per offrire un’atmosfera rilassante e piacevole, ideale per chi cerca una pausa dalla routine quotidiana.
21 Rue Alphonse Karr, 76790 Étretat, Francia Vedi su mappa
La Résidence – Vue falaise d’Aval è un’altro bel posto dove dormire a Etretat; dista circa 700 m dalla scogliera di Etretat con affaccio sul mare e sul paese. L’appartamento ha due camere da letto, una cucina con dotata di tutto l’occorrente, una zona salotto e un bagno con doccia.
4ème étage 4 boulevard du président coty, 76790 Étretat, Francia
Dove dormire a Etretat: la mia scelta
AEtretat potresti regalarti l’esperienza di dormire in una “chaumière ”, la tradizionale dimora con il tetto di paglia tipica delle zone rurali della Francia.
Il mio consiglio per dormire a Etretat è Les Hauts d’Etretat. Si tratta di una splendida chaumière immersa nel verde, perfetta per rilassarsi a poca distanza dal centro di Etretat, ma soprattutto lontana dal caos del traffico. Fa parte del circuito delle “Chambre d’Hotes” (ovvero l’equivalente di un B&B italiano, una struttura privata dove vive anche il proprietario di casa).
Dove dormire a Etretat: La Chaumiere_dimora tipica con il tetto di paglia _ Les Hauts d’Etretat
Les Hauts d’Etretat: perchè sceglierla
La camera al primo piano è spaziosa come un appartamento, elegantemente arredata con un ampio letto matrimoniale e lenzuola di alta qualità. La stanza offre un balcone con vista giardino e un terrazzo ideale per osservare le stelle nelle notti d’agosto.
Dove dormire a Etretat: la nostra stanza a Les Hauts d’Etretat
La colazione offre una ricca varietà di prodotti locali, tra cui salumi e formaggi. Sono disponibili croissant, pain au chocolat, marmellate fatte in casa, miele e frutta fresca. Un ulteriore vantaggio a Etretat è il parcheggio gratuito nel grande parco di fronte alla dimora.
Questa è la mia opinione, ma le recensioni su Booking (9,2 su 10) e TripAdvisor (5,0 su 5,0) confermano la qualità di questo Chambre d’Hôtes. Se vuoi dormire qui ad Etretat, prenota subito! La struttura è molto richiesta e va bloccata in anticipo.
Scopri di seguito alcuni consigli per decidere dove mangiare a Honfleur, in Normandia.
Cosa mangiare a Honfleur: i frutti di mare
Honfleur è una pittoresca cittadina portuale, situata lungo la costa della Normandia, celebre per le stradine acciottolate, le case a graticcio e l’atmosfera incantevole.
Inoltre, il borgo offre un’ ampia scelta di validissimi locali: creperie dove assaggiare le tipiche galette, bistrot, ristoranti di alta cucina francese. Insomma, che tu sia appassionato di frutti di mare o desiseri semplicemente provare le raffinatezze della cucina francese, Honfleur saprà soddisfare ogni amante della buona tavola.
Ciò premesso, Honfleur è una cittadina ad alto afflusso turistico, specie nelle bella stagione; dunque, per essere sicuro di trovare posto:
Prenota il tuo tavolo in anticipo!
Molti tra i piccoli ristoratori del piccolo borgo parlano solo francese (eccezione fatta per i ristoranti di alta cucina) ed è difficile concludere una prenotazione telefonica in altra lingua, per superare questa evenienza puoi:
chiedere alla struttura che ti ospita di chiamare per tuo conto
passare direttamente al ristorante e chiedere di persona
Alcuni ristoranti non accettano prenotazioni; in questo caso non ci sono molte alternative, se non:
mettersi in fila in attesa del primo tavolo libero
presentarsi con anticipo (anche di 30 minuti rispetto all’orario di apertura) e accedere tra i primi. Potrebbe valerne la pena!
I ristoranti di Honfleur dove mangiare bene
Honfleur è anche famosa per la sua eccellente cucina. C’è veramente l’imbarazzo della scelta!
Ecco di seguito le destinazioni gastronomiche imperdibili dove mangiare a Honfleur per assaporare il meglio delle specialità locali:
Ristorante con un bel plateatico in centro, proprio di fronte alla chiesa di Santa Caterina, che offre due menù da 37 e 52 euro oltre a un’ampia scelta di ottimi piatti alla carta a base di carne e pesce più una proposta vegana.
Altro tempio della cucina di Honfleur, guidata dallo chef Vincent Guyo. Sul suo menù non mancano mai gli arrosti di carne e pesce cucinati in chiave moderna.
Piccolo ristorante molto popolare che mixa con grande equilibrio tradizione e innovazione; offre portate di carne e pesce con ottime verdure come contorno.
Questo ristorante, accogliente e rustico, serve specialità regionali, tra cui i celebri frutti di mare di Honfleur. La carta dei vini offre un’ampia selezione di etichette locali e nazionali.
Il ristorante offre un focus impeccabile sui frutti di mare, tra cui le sue famose ostriche che fanno di questo posto una scelta eccellente per gli amanti della cucina marinara.
Questa stella Michelin è una destinazione imperdibile per chi cerca la gastronomia raffinata. Lo chef Alexandre Bourdas propone piatti innovativi preparati con ingredienti locali di altissima qualità.
Dove dormire a Rouen: La Boulangerie_Chambre Hotes et B&B
About Rouen
Rouen è una vivace cittadina e capoluogo della Normandia, ricca di attrazioni culturali, monumenti e musei, molti dei quali gratuiti. Per questo, è consigliabile fermarsi almeno una notte. Inoltre, non perdere lo spettacolo di luci e suoni proiettato sulla facciata della cattedrale in tarda serata da giugno a settembre. Rouen offre anche numerose opzioni di alloggio per tutte le tasche.
Dove dormire a Rouen: La Boulangerie_Chambre d’Hotes et B&B
La struttura prende il nome dalla precedente attività al piano terra dell’edificio, “una boulangerie“, ora trasformata in sala della colazione.
Il B&B si trova in un caratteristico quartiere di case a graticcio; dunque qui potrai vivere l’esperienza di dormire in una dimora tipica. Inoltre, le stanze sono ampie e arredate con gusto, il materasso e la biancheria top. La colazione è ricca e varia.
La Boulangerie_Chambre d’Hotes et B&B_la colazione
Il B&B si trova all’angolo tra Rue Saint Nicaise e Rue De La Roche, in posizione defilata dal traffico e molto comodo per raggiungere il centro a piedi.
Infine, su richiesta, è disponibile unposto auto privato al costo di 5 Euro al giorno che ti suggerisco di richiedere alla prenotazione. Soprattutto, perchè i parcheggi in strada della zona sono scarsi e verso il centro anche costosi.
La Boulangerie, Chambre d’Hotes et B&B ha un rapporto qualità prezzo imbattibile. Per questo, è segnalata su molte guide (Lonely Planet, Le guide Routard, GeoGuide, Petit Futè): dunque, non ti resta che prenotarla subito per non perderla!
Dove dormire a Rouen: soluzioni alternative
Ecco di seguito una selezione di altre strutture molto valide dove dormire a Rouen, tutte con i migliori punteggi dal web a prezzi mini, midi e maxi: